Reading & Interview, 6 Ottobre, GOD IS A WOMAN festival

God is a Woman, festival del femminismo pratico, presenta

Readings & Interviews

19.30/20.15 Reading powered by Anna Frabotta (Frab's) con Sara Augugliaro (Dàme), Greta Longianni (Mulieris)

Questa serie di articoli di Dàme esplora la complessità del rapporto delle donne con il proprio corpo, affrontando temi come l'invecchiamento, la bellezza, la sessualità, l'identità e le pressioni sociali. Attraverso storie e riflessioni personali, si mette in luce come i canoni estetici imposti dalla società influenzino profondamente la percezione che le donne hanno di sé stesse, spingendole spesso a lottare contro il proprio corpo o a conformarsi a modelli predefiniti. Dalla decisione di tingersi i capelli per sfuggire all'invecchiamento, alla libertà di "chiudere" o "aprire" le gambe come atto di ribellione ai ruoli di genere, fino alla sfida di convivere con disturbi alimentari o condizioni come l'alopecia, emerge un filo conduttore: l'importanza di accettare il proprio corpo nella sua autenticità e diversità. Questi racconti incoraggiano una riflessione profonda sull'inclusività e sull'autodeterminazione femminile, sfidando le aspettative sociali e celebrando la libertà di essere donne senza compromessi.

20:15/21.00 Pratiche editoriali in movimento: nuove idee per altri tempi, Giorgia Bash in dialogo con Saul Marcadent.

Per il femminismo delle radici e quello delle sue diramazioni l’editoria è stata, e continua a essere, una risorsa per dare forma all’esperienza vissuta e condivisa.
Al tempo stesso è un format espositivo versatile per far circolare “un movimento di idee” come scrive Carla Lonzi in Taci anzi parla nel 1978. Ma l’editoria è anche qualcos’altro: una pratica autonoma, talvolta di resistenza, che si regge sulla forza della collaborazione per materializzare un certo sguardo sulla cultura, o per metterla sottosopra. Insomma, molto di più che un prodotto in sé. Portando esempi di pubblicazioni e riviste chiave per le rispettive ricerche, attraverseremo gli ultimi cinquant’anni di creazioni editoriali militanti nel merito o nel metodo, per poi soffermarci sull’editoria in ambito didattico come esercizio di condivisione e ri-produzione. Sullo sfondo, una questione aperta: se il femminismo ha inventato qualcosa che prima non c’era, come mettere su carta la sua intuizione nel presente?

Partecipazione libera, posti limitati.

God is a Woman, festival del femminismo pratico

3, 4, 5, 6, Ottobre 2024, Spazio INTO/Mini Spazio.

Powered by: Local Milano con Federica Sala, Roberta Abate e l'importante aiuto di Beltrami Vini, Tipografia alimentare, Frab's, Giorgia Bash, Il Pingro

art & graphics: Lorenzo Boero, Veronica Picelli

info x stampa: [email protected], +39 334 845 0726

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Torna God is a Woman, alla sua seconda edizione, il festival che racconta attraverso storie, progetti, voci e dibattiti, chi e cosa fa (e non fa) praticamente il femminismo oggi.

Taboo, diritti, informazione, creatività e comunità sono i topic che affronteremo nell'edizione di quest'anno, che conta la partecipazione corale e a titolo gratuito, di un numero sempre maggiore di ambassador e partner: Noura Alqasasia, La Fille Bertha, Il Pingro, Stefania Crespi (DonnexStrada) Diego Di Franco, Linda Feki, Kaze, Roberta Lippi, Tania Loschi (RE:B), Stella Pulpo, Eleonora Strozzi , Tipografia Alimentare, Ester Azzola, Federica Sala, Lumpa, Caterina Tritto, Simona Marchini, Niccolò Bonazzon, A2bymatin, Common place, Demetra Milano, Beltrami Vini, Zie pulci, Frab's, Mulieris, Dàme, Giorgia Bash, Saul Marcadent.

Dopo il successo della prima edizione, il festival torna arricchito da nuove location e iniziative, diventando un evento diffuso nei quartieri Gorla/Turro/Nolo, animati per quattro giorni, 3, 4, 5, 6 Ottobre 2024, da mostre d'arte, panel, workshop "rituali", market, party, reading e live show. Ospiti donne/non binari/uomini che hanno una storia da raccontare, un'idea da esprimere, una pratica o un progetto da condividere di/sul femminismo, unit* a supporto della causa di Noura.

è una disegnatrice e artista palestinese, che cerca di sostenere la raccolta fondi aperta dalla sorella Alaa. Al momento una delle sorelle è riuscita ad andare ad Istanbul, il resto della famiglia, Noura compresa, è bloccata nella striscia di Gaza.

L'iscrizione agli eventi, sia gratuita che a pagamento, sarà possibile tramite link dedicati.

Qui il programma del festival:

3 Ottobre 2024, dalle 18.30

Women's intimacy. Exhibition con Fille Bertha & Noura Alqasasia

MINI spazio, via Pietro Crespi, Nolo, Milano
wine by Il Pingro

4 Ottobre, dalle 18.45
Taboo Collection, panel

con Stefania Crespi (DonnexStrada) Diego Di Franco, Linda Feki, Kaze, Roberta Lippi, Tania Loschi (RE:B), Stella Pulpo, Eleonora Strozzi. Modera Roberta Abate.

Spazio INTO, via Apelle 4, Gorla, Milano

After party, dalle 20.30
Tipografia Alimentare, via Dolomiti 1, Martesana, Milano
5 Ottobre, dalle 11.30
Rituals: workshop e rituali collettivi: Pastificazione collettiva, Biodanza, Astri & Tarocchi, Yoga night + Djset

con Ester Azzola, Federica Sala, Lumpa, Caterina Tritto, Simona Marchini, Niccolò Bonazzon
Spazio INTO, via Apelle 4, Gorla, Milano
6 Ottobre, dalle 11.00

God is a Woman market

con A2bymatin (sartorial), Common place (piante), Demetra Milano (jewels), Beltrami Vini (vino), Zie pulci (vintage), Frab's (magazine)

Reading & Debates

by Frab's. Con Anna Frabotta (Frab's), Sara Augugliaro (Dàme), Greta Longianni (Mulieris)

by Giorgia Bash (Libreria delle donne), con Saul Mercadent

Spazio INTO, via Apelle 4, Gorla, Milano

Powered by: Local Milano con Federica Sala, Roberta Abate e l'importante aiuto di Beltrami Vini, Tipografia alimentare, Frab's, Giorgia Bash, Il Pingro

art & graphics: Lorenzo Boero, Veronica Picelli

Una parte del ricavato del festival sarà devoluto a Noura Alqsasia, designer ed artista palestinese.

info x stampa: [email protected], +39 334 845 0726

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