QUINTETTO D'ARCHI

Quattro archi che respirano insieme, quattro voci che si cercano, si rincorrono, si fondono. È in questa sinergia profonda che nasce il cuore del concerto prodotto dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, un incontro di sensibilità e di suoni dedicato alla grande tradizione cameristica.
I due violini, la viola e il violoncello si uniscono in una trama musicale densa di colori, dove ogni frase si fa dialogo, ogni pausa diventa ascolto. Le corde vibrano come corde dell’anima, intrecciando emozione e precisione in un equilibrio che solo la musica da camera sa restituire: intimo e collettivo al tempo stesso.

Il programma rende omaggio a Franz Schubert, interprete sommo del sentimento romantico, capace di trasformare la malinconia in bellezza e l’introspezione in canto universale. Le sue pagine, sospese tra luce e ombra, si aprono qui in tutta la loro profondità: melodie che sembrano respirare, armonie che raccontano la fragilità e la grandezza dell’essere umano.

Accanto all’ensemble, la presenza di Francesca Taviani dona al concerto una dimensione ancora più completa. Il suo contributo interpretativo porta alla luce nuovi dettagli emotivi, rivelando sfumature nascoste della partitura e creando un dialogo vivo tra gli interpreti, lo spazio e il pubblico.

Inserito nell’ambito della rassegna L’Officina del Suono – promossa in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e diretta da Gennaro Cappabianca – questo concerto rappresenta molto più di un semplice appuntamento musicale. È un’esperienza che unisce il piacere dell’ascolto dal vivo alla scoperta, invitando lo spettatore a condividere un momento di pura connessione artistica, dove la musica non solo si ascolta, ma si vive.

Un viaggio tra corde e silenzi, tra memorie e presente:
un concerto che diventa dialogo, un dialogo che si fa emozione.

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Host or Publisher Fondazione Il Canto di Virgilio