L'artificio della mente | Festival INCONTRO 2024

Domenica 20 ottobre, ore 15:00 - 16:00
Teatro Franco Parenti, Milano | Café Rouge

Come ragiona il nostro cervello ai tempi dell’intelligenza artificiale? Come funziona il pensiero nell’età in cui la scrittura si atrofizza e le immagini sono frame di un carousel? L’utilizzo dei device e l’assuefazione agli schermi trasforma il nostro modo di conoscere il mondo, di dare i nomi alle cose, incontrare e stare nella relazione con i nostri simili.

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I PROTAGONISTI

MARTINA ARDIZZI | Neuroscienziata
Ricercatrice alla Facoltà di medicina dell’università di Parma, conduce e coordina progetti di ricerca nazionali e internazionali in neurobiologia. Ha svolto ricerca in diverse università straniere, tra cui Assam University, India, University of Essex, Regno Unito, Berlin School of Mind and Brain, Germania, ed è stata visiting professor presso l’Universidad Nacional de Cuyo, Argentina. È membro del Centro di Bioetica dell’Università di Parma e del comitato scientifico della Biennale Tecnologia di Torino.
FRANCESCO D'ISA | Filosofo e artista digitale
Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, insegna Filosofia presso l'istituto Lorenzo de' Medici, Firenze, e Illustrazione e Tecniche plastiche contemporanee presso la LIbera Accademia di Belle Arti di Brescia. Ha esposto in gallerie e centri d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra le sue opere più note: il romanzo La Stanza di Therese (2017) e il saggio filosofico L’assurda evidenza (2022). Ha pubblicato la graphic novel Sunyata, prima in Italia creata con l'IA, e nel 2024 il saggio La rivoluzione algoritmica delle immagini.
FEDERICO FERRAZZA | Giornalista
Direttore di Wired Italia, ha scritto di scienza e tecnologia per le principali testate nazionali, tra cui Repubblica, Il Sole 24 Ore e L’Espresso. Dal 2016 è direttore del Wired Next Fest.
Oltre all'edizione milanese, Federico ha lanciato anche i Wnf di Firenze e Rovereto, oltre agli eventi Business Wired Health, Wired Trends e Wired Legal. 
È tra i fondatori della media company Galileo Servizi Editoriali, specializzata nella creazione di contenuti scientifici e consulenza strategica in comunicazione. Ha insegnato Nuovi Media e Giornalismo Online presso l’Università La Sapienza e l’Università Tor Vergata di Roma.

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FESTIVAL INCONTRO 2024

Tre giorni di dialoghi, riflessioni, laboratori, performance, intorno al binomio paura e libertà, tema della terza edizione del festival INCONTRO.

Cosa succede quando la paura e la libertà si incontrano? Come possiamo essere liberi di avere paura? E che forme prende la paura della libertà?

Dialogo, spettacolo o stanza immersiva. L’appuntamento accoglie registri diversi attorno a temi forti, diritto, libertà, scelta.

La paura ha una voce sommessa che si fa chiara poco a poco. Per contro, la libertà sembra avere da subito il tono dell’affermazione, forte nella luce del giorno. Ma è vero anche il contrario. Paura abbagliante e libertà che bisbiglia.

Tre giorni per raccogliere voci e darsi una direzione possibile. Abitare il nostro presente chiede di far entrare l’altro nel nostro orizzonte. Essere consapevoli della sua paura e responsabili della sua libertà. Si è liberi quando si può garantire all’altro, a ogni altro, la stessa libertà che pretendiamo per noi. Quando la diversità che l’altro esprime può diventare bene di tutti.

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