PRONTO? ALIENI? 50 anni dal radiomessaggio di Arecibo

Name: PRONTO? ALIENI? 50 anni dal radiomessaggio di Arecibo
Start: 2024-11-14T21:00:00+01:00
Location: LOfficina del Planetario - Civico Planetario di Milano

Schedule

Thu Nov 14 2024 at 09:00 pm

UTC+01:00

Location

LOfficina del Planetario - Civico Planetario di Milano | Milano, LO

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I GIOVEDÌ UNIVERSITARI

PRONTO? ALIENI? 50 anni dal radiomessaggio di Arecibo
Conferenza a tema
A cura di Davide Cenadelli

Il 16 novembre 1974, dal radiotelescopio di Arecibo, all’epoca il più grande del mondo, fu spedito nello spazio un messaggio radio, inteso a instaurare una comunicazione con un’ipotetica civiltà aliena. Bersaglio: l’ammasso globulare M13, nella costellazione di Ercole.
In occasione del cinquantenario di questo messaggio, ripercorreremo la storia dei tentativi di comunicazione interstellare, che sono proseguiti in anni più recenti, con messaggi più mirati come il “brindisi per extraterrestri” del 1983, più molti altri.
Ci chiederemo infine quali siano le probabilità di ricevere mai una risposta, data la vastità dell’Universo e l’enorme numero di stelle e pianeti in esso contenuto.
Davide Cenadelli si è laureato in fisica e ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università di Milano, e attualmente lavora all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Qui si occupa della ricerca di pianeti extrasolari e di fotometria e spettroscopia stellare. Si interessa anche di storia e filosofia della scienza, in particolare riguardo allo sviluppo storico-scientifico dell’astrofisica stellare nel ** secolo, e di didattica e divulgazione per scuole e pubblico.
Ha tenuto centinaia di conferenze e osservazioni guidate del cielo, e ha ideato e conduce da oltre dieci anni un laboratorio di spettroscopia stellare per studenti della scuola secondaria di secondo grado. È autore o co-autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e ha scritto tre libri, dedicati alla spettroscopia stellare, al Sistema Solare e all’esplorazione dello spazio. Quando chiude i libri e spegne il computer, sfruttando il buio cielo valdostano, torna con piacere al suo primo amore: l’osservazione del cielo a occhio nudo e la storia delle costellazioni e dei nomi delle stelle.