Lampedusa: porta d’Europa

Così lontani, così vicini: Italia Mediterraneo e Africa

Ciclo promosso dal DIVA, dal VIVE, dal Parco Archeologico del Colosseo e dal Museo Nazionale Romano

Lampedusa: porta d’Europa Durante gli ultimi decenni, la piccola isola delle Pelagie si è trovata al centro dei flussi migratori che, partendo dalla costa africana, attraversano il mare. Lampedusa è diventata una porta d’Europa, un approdo e un miraggio per quanti si muovono in cerca di un avvenire migliore, mettendo spesso a repentaglio la propria vita. La situazione attuale riannoda i fili di un’esperienza storica di lungo respiro che per secoli ha fatto di questo scoglio, situato tra due continenti e due civiltà, un importante luogo di transizione e di contatto.

Dionigi Albera è antropologo e direttore di ricerca emerito del CNRS (Ideas, Università di Aix-Marseille, Francia), è uno specialista riconosciuto del Mediterraneo, in particolare grazie ai suoi lavori sui “luoghi sacri condivisi” e sulle devozioni miste tra le religioni monoteiste. Le sue opere su questi temi sono state pubblicate in diverse lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, arabo). Ha inoltre curato varie mostre.
Ha recentemente pubblicato il libro Lampedusa, una storia mediterranea (Carocci 2025).

Per scoprire tutti gli appuntamenti del ciclo:

vive.cultura.gov.it

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