Give Peace a Screen OFF | Edizione invernale 2025

Name: Give Peace a Screen OFF | Edizione invernale 2025
Start: 2025-01-31T20:30:00+01:00
End: 2025-02-02T18:30:00+01:00
Location: via Garibaldi, 13, 10122 Turin, Italy

Schedule

Fri, 31 Jan, 2025 at 08:30 pm to Sun, 02 Feb, 2025 at 06:30 pm

UTC+01:00

Location

via Garibaldi, 13, 10122 Turin, Italy | Turin, PI

Il GPAS, il festival internazionale dei cortometraggi che parlano di pace e promuovono la soluzione nonviolenta dei conflitti ritorna in una mini-edizione invernale proponendo tre serate dedicate alla soluzione pacifica dei conflitti. Ingresso per ogni appuntamento euro 3 in prevendita su www.givepeaceascreen.org
Si inizia venerdì 31 gennaio alle 20.30 con FROM GROUND ZERO, il pluripremiato ensemble di cortometraggi provenienti da una Gaza sotto le bombe. Un grande esempio di resilienza, di resistenza, di creatività e di speranza. From Ground Zero è una raccolta di 22 cortometraggi di altrettanti giovani registi di Gaza, raccolti da Rashid Masharawi, in risposta agli eventi successivi agli attentati del 7 ottobre 2023. Il progetto offre una prospettiva cinematografica sulla vita quotidiana, le speranze e la terribile realtà degli abitanti.
Introduce e dibatte col pubblico Gianni d’Elia che ricorderà Nanni Salio fondatore del Centro Studi Sereno Regis a cui è dedicata questa edizione del Festival GPAS.
Si prosegue sabato 1° febbraio, alle 20.30, con COME SI FA LA PACE: una selezione tematica dei corti dell’edizione 2023 e 2024 di Give Peace a Screen:
Gli altri animali, di Adonella Marena,
Xiaohui and his cows di Xingying Lao,
Penumbra, di Rianne Stremmelaar,
Actos por partes, di Sergio Milan,
Necessary, di Tapan Kumar
Tutti i corti saranno introdotti da contributi video delle registe e dei registi. Con tutto lo staff del GPAS potremo discutere di “fare la pace con il cinema”.
Domenica 2 febbraio, alle 16.30, proiezione di SEED STORIES, di Chitrangada Choudhury.
L’ecologista Debal Deb, nella regione di Odisha, India, sta conservando oltre un migliaio di varietà di riso antiche in via di estinzione, mentre nei villaggi vicini le multinazionali promuovono i semi “terminator” di cotone geneticamente modificato, e dei prodotti agrochimici ad esso associati. Seed Stories offre una visione approfondita di come ciò stia rimodellando una geografia e un popolo immerso nella conoscenza agroecologica, e alterando il loro atteggiamento nei confronti dell’agricoltura, del cibo e dell’ecologia. Ne discuteremo con la regista, Chitrangada Choudhury, collegata on line e intervistata da Daniela Bezzi del Centro Studi Sereno Regis.