Ecce Homo, Ecce Eva (Quelli che si ricordano) - Mostra personale di ACHE77

Name: Ecce Homo, Ecce Eva (Quelli che si ricordano) - Mostra personale di ACHE77
Start: 2025-11-14T17:00:00+01:00
End: 2025-11-14T23:30:00+01:00
Location: Via Melegnano 4R, 50123 Florence, Italy

Schedule

Fri Nov 14 2025 at 05:00 pm to 11:30 pm

UTC+01:00

Location

Via Melegnano 4R, 50123 Florence, Italy | Firenze, TO

𝐄𝐜𝐜𝐞 𝐇𝐨𝐦𝐨, 𝐄𝐜𝐜𝐞 𝐄𝐯𝐚
(𝐐𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨)
Mostra personale di Ache77
A cura di Street Levels Gallery
👁️ VERNISSAGE 👁️
venerdì 14 novembre 2025 ore 17:00
via Melegnano 4R, Firenze
Ingresso libero

Più di cinquanta opere, sospese tra memoria e presenza, ci invitano a entrare nella prima mostra personale di Ache77: ritratti universali, frammenti di umanità che potrebbero appartenere a ciascuno di noi.
𝘌𝘤𝘤𝘦 𝘏𝘰𝘮𝘰, 𝘌𝘤𝘤𝘦 𝘌𝘷𝘢 (𝘘𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢𝘯𝘰) è un invito al risveglio e al riconoscimento, un rito visivo in cui lo sguardo dell’altro diventa specchio, soglia e ritorno.
Le opere, realizzate su supporti di bombolette spray, sono l’esito della ricerca artistica più recente di Ache77: metallo ossidato, incisioni, foglie d’oro e d’argento diventano la materia che dà forma a 44 archetipi umani in cui ognuno di noi può riconoscersi.
L'artista indaga la possibilità di ritrovare il sacro nel quotidiano, la verità dietro la maschera, la presenza dietro l’immagine. Ogni volto è un atto di attivazione della memoria, un invito a non dimenticare: un “Ecco!” che riconsegna umanità allo sguardo, ricordandoci che vedere davvero significa ricordare chi siamo.
In parallelo alla mostra in Via Melegnano, sarà possibile visitare un secondo percorso dedicato all’artista nella galleria in via Palazzuolo 74AR, in cui saranno esposte opere appartenenti ad altre fasi della ricerca di Ache77, ampliando la riflessione sul rapporto tra identità, tempo e materia.
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𝐀𝐜𝐡𝐞𝟕𝟕
Ache77, nato nel 1991, è un urban artist fiorentino di origine romena. Il suo nome unisce il diminutivo “Ache” al numero 77, che lo accompagna da sempre. La sua ricerca si concentra sulla tecnica dello stencil, con maschere normografiche quasi rituali, modificate da variazioni cromatiche, scelta delle superfici e stato d’animo dell’immagine. L’incisione è per lui una pratica meditativa in movimento, che va dallo studio alla strada. Le sue opere cercano non solo di essere viste, ma vissute, creando un contatto diretto con l’osservatore e trasformando ogni volto in una soglia emotiva.
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Ti aspettiamo 🥂