Dont’tell me what to play

“Dont’tell me what to play”

Non esistono sport che le donne non possono fare

Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia

“Nonostante non ci sia alcuna ragione biologica o fisica per cui una ragazza non dovrebbe/potrebbe giocare a calcio o un ragazzo praticare danza, abbiamo culturalmente delineato condotte sportive precise a seconda del genere”. (fonte: L. Castelli e A. Tuselli, Sportive: La Partita della Parità, Erickson 2022)

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia (CPO) è stata sollecitata da alcune associazioni sportive femminili del territorio, che hanno segnalato la difficoltà di trovare spazi per allenarsi.

Con l’obiettivo che l’Amministrazione comunale sottoscriva Carta Etica dello Sport Femminile e ne sia assicurato il rispetto con un sistema di monitoraggio efficace in linea con le indicazioni, la CPO ha pensato di incominciare a favorire la riflessione sul tema coinvolgendo la popolazione e le associazioni sportive per mostrare, soprattutto alle bambine, che non ci sono sport che non possono fare.

L’evento “Dont’ tell me what to play” Non esistono sport che le donne non possono fare si svolgerà in occasione della giornata internazionale della donna il prossimo 8 marzo 2025 presso gli spazi del Centro Sportivo dell’Università di Brescia (CUS) in via Branze 39.

La Commissione Pari Opportunità ringrazia l’Università degli Studi di Brescia per aver concesso gratuitamente gli spazi del CUS.

Info: Nel bellissimo centro sportivo di via Branze, le bambine (di età compresa tra i 6 e gli 11 anni) potranno cimentarsi gratuitamente e in tutta sicurezza, accompagnate dagli istruttori e dalle istruttrici del CUS e di alcune associazione sportive partecipanti, in sport considerati tradizionalmente da maschi: calcio, rugby, ping pong e skateboard.
Le attività sono pensate perché le bambine si sentano libere di giocare, sfidarsi e cimentarsi in sport che non sono solite praticare, ma fratelli e amici coetanei sono benvenuti.
La regola più importante sarà giocare insieme, senza che il genere possa essere un ostacolo.
Le attività si terranno (al chiuso) anche in caso di pioggia.
L’ingresso è gratuito, ma per poter organizzare al meglio l’assistenza e la programmazione delle attività è necessario iscriversi entro il 5 marzo.
Si invita a vestire le bambine e i bambini in modo consono per l’attività sportiva. Gli ausili necessari a praticare i diversi sport saranno invece forniti.

Info: Mentre bambine e bambini si divertono scoprendo nuovi sport, i genitori e la cittadinanza sono invitati a partecipare a una tavola rotonda presso gli spazi del Centro Sportivo dell’Università di Brescia (CUS) in via Branze 39 sullo sport femminile per discutere degli stereotipi che lo riguardano e per comprendere come superarli.
Dopo il saluto dell’Assessora alle Pari Opportunità Anna Frattini, la sociologa Alessia Tuselli (coautrice di “Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco”, 2024) ci darà delle chiavi di lettura sulle sfide e discriminazioni che ancora ostacolano le sportive.
Con l'intervento di:
• Francesca Sberna, terza linea della nazionale femminile di rugby
• Veronique Brayda, capitana della squadra femminile di Brescia Calcio
• Giulia Conti, velista vincitrice nel 2024 Puig Women America’s Cup
• Ana Ciuchitu, campionessa italiana di Taekwondo 2024
• Irene Bonora, campionessa paraolimpica lancio del peso
• Viola Miclini, capionessa paraolimpica 100m

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