Tout Court - Nuove Voci del Cinema Francofono

Name: Tout Court - Nuove Voci del Cinema Francofono
Start: 2025-03-19T18:30:00+01:00
End: 2025-03-21T22:00:00+01:00
Location: Cinema Arlecchino

Schedule

Wed, 19 Mar, 2025 at 06:30 pm to Fri, 21 Mar, 2025 at 10:00 pm

UTC+01:00

Location

Cinema Arlecchino | Bologna, EM

𝗧𝗢𝗨𝗧 𝗖𝗢𝗨𝗥𝗧 - 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗩𝗼𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼𝗳𝗼𝗻𝗼
Nona edizione della rassegna di cortometraggi francofoni promossa dall'𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗡𝘂𝗩𝗼 - 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗩𝗼𝗰𝗶, in occasione del 𝘔𝘰𝘪𝘴 𝘥𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰𝘱𝘩𝘰𝘯𝘪𝘦.
◇ 19__21 marzo 2025
◇ Pop Up Cinema Arlecchino, Via delle Lame 59/A, Bologna
◇ Prevendita biglietti:
popupcinema.18tickets.it/p/tout-court-2025
>> 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗖𝗢𝗠𝗣𝗟𝗘𝗧𝗢
𝟭𝟵 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱
𝗢𝗥𝗘 𝟮𝟭:𝟬𝟬 Brindisi di benvenuto
𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝟮𝟭:𝟯𝟬
𝘘𝘜'𝘐𝘔𝘗𝘖𝘙𝘛𝘌 𝘓𝘈 𝘋𝘐𝘚𝘛𝘈𝘕𝘊𝘌 (Francia/2023) di Léo Fontaine (18’)
Un viaggio da sola, all’alba, in bus: la storia di Yalla e suo figlio.
𝘖𝘜𝘛 𝘖𝘍 𝘛𝘏𝘌 𝘉𝘓𝘜𝘌 (Svizzera/2023) di Morgane Frund (15’)
Nel 2013 un film d’autore ebbe molta risonanza anche per le sue scene di sesso: Morgane Frund aveva all’epoca sedici anni, e lo vide da giovane spettatrice arrabbiata. Dieci anni dopo, la resa dei conti, grazie a questo corto realizzato come video-saggio.
𝘓'𝘖𝘙𝘊𝘏𝘐𝘋𝘌́𝘌 𝘌𝘕 𝘋𝘌́𝘓𝘐𝘙𝘌 (Francia/2023) di Elisa Andrade Fonseca (3’)
Parigi, 1889, una giovane donna che soffre di un disturbo neurologico viene ricoverata all’ospedale Salpêtrière. La sua malattia si chiama Ballo di San Vito e le provoca spasmi e movimenti incontrollati. Durante l’annuale Ballo delle Folli scopre la danza e trova un modo per curare se stessa.
𝘑𝘜𝘚𝘛𝘌 𝘜𝘕 𝘛𝘖𝘐𝘛 (Canada/2024) di Emmanuel Rioux (19’)
Quella di Jeannette e Frances è la storia di uno sfratto, ed è solo una delle tante storie che raccontano le terribili conseguenze della crisi abitativa. Nel corso di lunghi mesi di angoscia, di brevi speranze e di sradicamento, le due donne lottano, circondate e lasciate sole, contro un fenomeno sempre più radicato: la perdita della casa.
𝘊𝘏𝘈𝘕𝘛𝘚 𝘗𝘖𝘜𝘙 𝘜𝘕 𝘙𝘈𝘕𝘊𝘏 𝘌𝘕𝘛𝘙𝘌 𝘋𝘌𝘜𝘟 𝘔𝘖𝘕𝘋𝘌𝘚 (Belgio-Senegal/2024), opera collettiva (9’)
Una storia di paese tra il passato del luogo ed un futuro sognato, passando per il presente e la realtà degli abitanti: canti, disegni, condivisioni, immaginando il domani a Rao, in Senegal.
𝘓𝘈 𝘝𝘖𝘐𝘟 𝘋𝘌𝘚 𝘈𝘜𝘛𝘙𝘌𝘚 (Francia/2023) di Fatima Kaci (30’)
Rim è un'interprete tunisina che lavora in Francia nelle procedure di richiedenti asilo. Ogni giorno traduce le storie di uomini e donne esiliati, le cui voci sollevano domande sulla sua stessa storia.
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𝟮𝟬 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱
𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝟭𝟵:𝟬𝟬
𝘎𝘐𝘎𝘐 (Francia/2023) di Cynthia Calvi (13’)
Da sirenetta tormentata di ieri a donna realizzata di oggi, Gigi ci racconta il suo percorso di transizione con umorismo e sensibilità.
𝘈𝘗𝘙𝘌̀𝘚 𝘓'𝘖𝘙𝘈𝘎𝘌 (Belgio/2023) di Margot Rondia (19’)
La Ciotat, cittadina costiera nel sud della Francia, sembra vivere nel passato. Tra chi vorrebbe dimenticare e chi non ce la fa, questo film offre un ritratto di un luogo mutilato dei suoi stessi polmoni d’acciaio: il cantiere navale della città.
✪ Al termine della proiezione incontro con Sayonara Film, società di distribuzione di 𝘓𝘢 𝘷𝘰𝘪𝘹 𝘥𝘦𝘴 𝘢𝘶𝘵𝘳𝘦𝘴
𝘚𝘈𝘕𝘚 𝘝𝘖𝘐𝘟 (Svizzera/2024) di Samuel Patthey (15’)
Dan si rifugia nella musica elettronica e nelle droghe, un giorno incrocia uno sguardo che gli farà cambiare la sua percezione del mondo.
𝘜𝘕𝘌 𝘝𝘌𝘙𝘚𝘐𝘖𝘕 𝘋𝘌𝘚 𝘍𝘈𝘐𝘛𝘚 (Canada/2023) di Nicole Blundell (6’)
Un’enorme scultura creata dall’artista canadese Charles Daudelin sparisce nel nulla. Il corto è una serenata poetica dedicata a quest'opera ed esplora il vuoto lasciato dalla sua sparizione all’interno di una comunità franco-canadese.
𝘋𝘙𝘌𝘈𝘔𝘚 𝘓𝘐𝘒𝘌 𝘗𝘈𝘗𝘌𝘙 𝘉𝘖𝘈𝘛𝘚 (Haiti/2024) di Samuel Suffren (19’)
Edouard vive con sua figlia e custodisce una cassetta ricevuta da sua moglie, partita per un lungo viaggio.
𝘓𝘌𝘚 𝘔𝘠𝘚𝘛𝘌́𝘙𝘐𝘌𝘜𝘚𝘌𝘚 𝘈𝘝𝘌𝘕𝘛𝘜𝘙𝘌𝘚 𝘋𝘌 𝘊𝘓𝘈𝘜𝘋𝘌 𝘊𝘖𝘕𝘚𝘌𝘐𝘓 (Francia/2023) di Marie-Lola Terver e Paul Jousselin (24’)
Claude Conseil vive tranquilla in pensione con suo marito in una casa in mezzo al bosco. Passa il suo tempo ad ascoltare e registrare il canto degli uccelli. Una sera di primavera, delle telefonate incessanti ed enigmatiche sconvolgono la calma della foresta.
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𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝟮𝟭:𝟬𝟬
𝘗𝘓𝘜𝘚 𝘋𝘖𝘜𝘊𝘌 𝘌𝘚𝘛 𝘓𝘈 𝘕𝘜𝘐𝘛 (Francia/2024) di Fabienne Wagenaar (18’)
Africa occidentale, anni '60: un sacerdote missionario scompare. Un giovane ufficiale francese è incaricato di ritrovare l'uomo scomparso. Tra sfiducia e indifferenza, silenzio e pregiudizio, il giovane abbandona la luce accecante del porto per l'umida oscurità della foresta, dove giorno e notte si confondono.
𝘈𝘗𝘙𝘌̀𝘚 𝘓𝘌 𝘚𝘖𝘓𝘌𝘐𝘓 (Francia-Algeria/2024) di Rayane Mcirdi (25’)
Negli anni Ottanta una famiglia parte da Asnières-sur-Seine in van alla volta di Marsiglia e del suo leggendario traghetto per l'Algeria, da dove in passato sono immigrati. Per la prima volta, Lydia trascorre un'estate senza la sorella maggiore, che si è appena sposata, mentre il padre promette ai suoi figli la scoperta di quel paese meraviglioso di cui ha nostalgia.
𝘝𝘐𝘓𝘓𝘈 𝘔𝘈𝘋𝘑𝘖 (Belgio/2023) di Elen Sylla Grollimund (13’)
Partendo dalla constatazione che suo padre, bianco, è nato in Africa, e che sua madre, nera, è nata in Europa, la regista si interroga sulla propria identità e svela la complessa storia della sua famiglia, dal colonialismo all’esperienza della coppia mista in Europa negli anni '50 e '60.
𝘎𝘌́𝘕𝘌́𝘈𝘓𝘖𝘎𝘐𝘌 𝘋𝘌 𝘓𝘈 𝘝𝘐𝘖𝘓𝘌𝘕𝘊𝘌 (Francia/2024) di Mohamed Bourouissa (15’)
Interrogato dalla polizia mentre è in macchina con un’amica, un ragazzo viene sottoposto ad un controllo di routine dell’identità. L’ufficiale procede a perquisirlo in maniera metodica, davanti allo sguardo sgomento e imbarazzato della ragazza.
𝘕𝘖 𝘏𝘖𝘔𝘌 𝘔𝘖𝘝𝘐𝘌𝘚 (Francia/2024) di Amaïllia Bordet (9’)
Un’intelligenza artificiale cerca di costruire la propria memoria traendo ispirazione da altre immagini. Il suo desiderio è trovare una propria umanità.
𝘈𝘓𝘉𝘈 𝘈𝘜 𝘔𝘈𝘛𝘐𝘕 (Svizzera/2024) di Noémie Guibal e Elisa Gómez Alvarez (12’)
La voce di una giovane donna dall’accento italiano accompagna un mosaico di filmati d'archivio. Testi ispirati ai ricordi di Maria Demontis, un'ex operaia, raccontano in modo intimo la storia della sua adolescenza all'età di quindici anni. Lasciando l'Italia, Maria ha abbandonato il mondo della sua infanzia e ha scoperto la vita adulta, da straniera.
✪ Al termine della proiezione incontro con le registe Amaïllia Bordet (𝘕𝘰 𝘏𝘰𝘮𝘦 𝘔𝘰𝘷𝘪𝘦𝘴) e Noémie Guibal (𝘈𝘭𝘣𝘢 𝘢𝘶 𝘮𝘢𝘵𝘪𝘯)
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𝟮𝟭 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟱
𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝟭𝟵.𝟬𝟬
𝘌́𝘛𝘌́ 2000 (Canada/2023) di Virginie Nolin e Laurence Olivier (19’)
La scoperta dell’amore e dell’identità sessuale di Sarah, 9 anni, vengono ostacolate da un’aggressione. Été 2000 è un racconto intimo e delicato che gioca con i vari media per riflettere sulla performatività di genere e sul consenso.
𝘈𝘝𝘌𝘊 𝘓'𝘏𝘜𝘔𝘈𝘕𝘐𝘛𝘌́ 𝘘𝘜𝘐 𝘊𝘖𝘕𝘝𝘐𝘌𝘕𝘛 (Francia/2023) di Kasper Checinski (25’)
Una donna disoccupata minaccia il suicidio: Hélène, direttrice del centro per l’impiego, cerca di impedirlo.
𝘓𝘖𝘝𝘌𝘉𝘖𝘈𝘙𝘋 (Belgio-Svizzera/2023) di Felipe Casanova (17’)
Attraverso obsoleti componenti in plastica e metallo di un telefono, un viaggio nei resti digitali di un primo amore.
𝘔𝘈𝘔𝘈𝘕 𝘕'𝘈𝘐𝘔𝘌 𝘗𝘈𝘚 𝘓𝘌𝘚 𝘔𝘖𝘕𝘚𝘛𝘙𝘌𝘚 (Francia/2023) di Iana Sanson (3’)
Le parole pungenti di una madre fanno trasformare un bambino in un mostro.
𝘓𝘈 𝘍𝘐𝘕 𝘋𝘌𝘚 𝘝𝘈𝘊𝘈𝘕𝘊𝘌𝘚 (Belgio/2023) di Raphaël Venayre e Antoine Guerci (24’)
In un’assolata e desolata Tunisia, una casa di riposo diventa luogo di libertà e poesia.
✪ Al termine della proiezione incontro con Raphaël Venayre e Antoine Guerci, registi di 𝘓𝘢 𝘧𝘪𝘯 𝘥𝘦𝘴 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴
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Tutti i corti sono in V.O. con i sottotitoli in italiano con indicazioni per persone sorde e con difficoltà uditive.
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𝘗𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘈𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘕𝘶𝘝𝘰
𝘐𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘗𝘰𝘱 𝘜𝘱 𝘊𝘪𝘯𝘦𝘮𝘢
𝘊𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘊𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘍𝘪𝘢𝘮𝘮𝘪𝘯𝘨𝘩𝘪 “𝘑𝘦𝘢𝘯 𝘑𝘢𝘤𝘰𝘣𝘴”
𝘞𝘢𝘭𝘭𝘰𝘯𝘪𝘦-𝘉𝘳𝘶𝘹𝘦𝘭𝘭𝘦𝘴 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭, 𝘈𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘎𝘳𝘪𝘰̀ - 𝘛𝘳𝘢𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦
𝘗𝘢𝘳𝘵𝘯𝘦𝘳𝘴: 𝘈𝘭𝘭𝘪𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤̧𝘢𝘪𝘴𝘦 𝘉𝘰𝘭𝘰𝘨𝘯𝘢, 𝘈𝘵𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭, 𝘎𝘳𝘢𝘯𝘢𝘵𝘢, 𝘚𝘩𝘢𝘥𝘰 - 𝘖𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘍𝘰𝘵𝘰𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘤𝘢, 𝘙𝘪𝘣𝘢𝘭𝘵𝘢 𝘌𝘹𝘱𝘦𝘳𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭 𝘍𝘪𝘭𝘮 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭, 𝘋𝘈𝘚 𝘋𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘈𝘳𝘵𝘪, 𝘏𝘰𝘮𝘦 𝘔𝘰𝘷𝘪𝘦𝘴, 𝘈𝘤𝘤𝘢𝘥𝘦𝘮𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘈𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘉𝘰𝘭𝘰𝘨𝘯𝘢, 𝘈𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘋𝘖𝘊, 𝘉𝘪𝘣𝘭𝘪𝘰𝘵𝘦𝘤𝘢 𝘈𝘮𝘪̀𝘭𝘤𝘢𝘳 𝘊𝘢𝘣𝘳𝘢𝘭, 𝘋𝘪𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘓𝘪𝘯𝘨𝘶𝘦, 𝘓𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘦 𝘊𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘔𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯𝘦 - 𝘓𝘐𝘓𝘌𝘊 | 𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘉𝘰𝘭𝘰𝘨𝘯𝘢, 𝘜𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘪 𝘥𝘪 𝘍𝘪𝘳𝘦𝘯𝘻𝘦 - 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘓𝘪𝘯𝘨𝘶𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘵𝘦𝘯𝘦𝘰, 𝘐𝘯𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘵 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤̧𝘢𝘪𝘴 𝘥𝘪 𝘍𝘪𝘳𝘦𝘯𝘻𝘦, 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘰𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘚𝘷𝘪𝘻𝘻𝘦𝘳𝘰, 𝘙𝘢𝘨𝘶̄, 𝘙𝘶𝘨𝘨𝘪𝘯𝘦, 𝘝𝘪𝘯𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘰
𝘔𝘦𝘥𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘯𝘦𝘳: 𝘚𝘱𝘪𝘯𝘰𝘴𝘢 𝘔𝘢𝘨𝘢𝘻𝘪𝘯𝘦, 𝘊𝘢𝘣𝘪𝘳𝘪𝘢𝘮𝘴
𝘈𝘳𝘵𝘸𝘰𝘳𝘬: 𝘡𝘦́𝘭𝘪𝘦 𝘌𝘭𝘬𝘪𝘩𝘦𝘭
𝘎𝘳𝘢𝘱𝘩𝘪𝘤 𝘋𝘦𝘴𝘪𝘨𝘯: 𝘔𝘢𝘳𝘤𝘰 𝘋𝘪 𝘕𝘢𝘵𝘢𝘭𝘦
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