TEMPO - VI°edizione

Schedule

Mon May 20 2024 at 12:00 am to Fri May 31 2024 at 12:00 am

Location

GARD Galleria Arte Roma Design, Via dei Conciatori, Roma, RM, Italia | Rome, LA

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Tempo VI° edizione

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea 


ARTISTI: Francesca Bianchi - Cecilia Bossi - Lorenza Bucci Casari - DESART 2 - Frida Di Luia - Giusy Domenici - Oreste Fiorenza - Giovanni Greco - Sonia Mazzoli - Enrica Migotto - Marisa Muzi - Lorenzo Pazzuello - Pigotta 08 - Alessandro Pellegrini - Mario Antonio Pelosi - Mariana Pinte - Nicola Tella  

    

A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta 

 

Staff : Mariana Pinte


La Galleria GARD presenta la VI° edizione della mostra TEMPO esposizione di Arte Contemporanea che ospiterà le opere di diciannove artisti : Monica Argentino - Francesca Bianchi - Cecilia Bossi - Lorenza Bucci Casari - DESART 2 di Alessandra Degni e Simona Sarti - Frida Di Luia - Giusy Domenici - Oreste Fiorenza - Giovanni Greco - Sonia Mazzoli - Enrica Migotto Marisa Muzi - Lorenzo Pazzuello - Pigotta 08 - Alessandro Pellegrini - Mario Antonio Pelosi Mariana Pinte - Nicola Tella diversi per genere stile e tecniche utilizzate uniti dal tema trattato il “Tempo” nella sua vastità e complessità.


Tempo inteso come il trascorrere degli eventi e delle ore scandito dalle lancette di un orologio. Tempo inteso come cura di ogni ferita del corpo e della mente. Tempo inteso come cambiamento visibile sia nei tratti di un volto sia nel colore delle foglie di un albero. Tempo inteso come necessità ma anche come paura di non averne mai abbastanza per dedicarci a noi stessi e a ciò che amiamo. Tempo inteso come trasformazione di tutto ciò che ci circonda. Il Tempo non è solo una realtà oggettiva ma una visione complessiva della vita dell’Uomo: mille infatti sono i proverbi i modi di dire le allusioni nei dialoghi che utilizziamo. Il Tempo è ciò che ci conforta e ciò che ci spaventa ciò che è davanti e dietro di noi ciò che esprime il nostro Istante e la nostra intera Vita. Parlare del Tempo è una scommessa narrare le sue molteplici facce confrontarsi con la sua immutabile ampiezza con la sua certa vittoria nei confronti di tutto ciò che siamo singolarmente e come intera umanità. Se pensiamo a noi stessi i decenni ci sembrano tanti se pensiamo alla storia dell’uomo i millenni ci sembrano pochi se pensiamo alla nascita della Vita sul pianeta Terra i milioni sono un nulla. Forse parlare del Tempo è più che una scommessa forse è un azzardo correre un rischio di una narrazione obbligatoriamente tronca giacché ciò che diciamo ora è vecchio tra un solo minuto: perché Einstein insegna alla fine il Tempo è davvero relativo.  

 

La Serata inaugurale sarà aperta alle ore 18 dalla Performance di Monica Argentino “Body to Art “ projet DE’JA VU Performance action body painting/video art “ Un’opera onirica che cerca di cogliere e fermare le sensazioni delle nostalgie passate e future un lavoro sui ricordi e la memoria” Un viaggio verso e dentro noi stessi. Model Teresa Castellani Foto credits Angela Marano Postcardnuance.                                               


Artisti brevi Biografie:  


Monica Argentino: Nasce a Roma nel 1970 dove vive e lavora attualmente. Pittrice video artist performer ideatrice di diversi format che uniscono la pittura alla musica e alle arti performative. Dipingere e disegnare è stata sempre la sua passione fin dall'infanzia partecipa alla sua prima mostra collettiva "Illustrativa 91" nel 1991 presso Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma dove mette in luce la sua speciale peculiarità di colorista. I suoi progetti contemplano come elemento principale il corpo e la sua trasformazione un leitmotiv che ricorre nella sua ricerca artistica attraverso un'indagine ed una sperimentazione continua che esprime con pittura video art performance il più delle volte contaminandole tra loro. Le debolezze i conflitti le contraddizioni l'ambivalenza dei sentimenti sono il punto centrale della sua poetica. La sua ricerca si raccoglie in una visione più completa con l'ideazione di "Body To Art" Performance Human Painting-video installation-music. Con il progetto artistico Body to Art vuole rappresentare il corpo svincolato dagli stereotipi di bellezza per questo vengono dipinte modelle ma anche e soprattutto corpi di persone "normali" con canoni estetici comuni rivendicando il corpo e la sua grande forza come veicolo di messaggi sociali e le performance come momento di indagine profonda del sè. La corporeità si afferma quindi come territorio di ricerca identitaria. Il filo conduttore delle sue espressioni artistiche è senza dubbio la bellezza non come giudizio estetico ma come ricerca della verita' e significato dell'esistenza stessa. Negli anni partecipa a mostre concorsi e manifestazioni culturali nazionali ed internazionali.


Francesca Bianchi: Nasce a Volterra (PI) il 10 Gennaio 1985. Si diploma all’Istituto Statale D’Arte di Volterra dove nel periodo scolastico si appassiona alle arti visive già conosciute e sperimentate a casa con il “babbo” appassionato e fotografo per hobby in particolar modo alla fotografia. Si dedica alla fotografia artistica con successo prendendo parte al gruppo fotografico della sua città che abbandonerà dopo pochi anni per intraprendere la sua strada artistica mettendosi in gioco con fotografi e artisti famosi dai quali riceve una grande spinta per affrontare ciò che di più la interessa: uscire dalla propria città e far vedere al mondo la sua arte.Tra una mostra fotografica e l’altra si dedica anche alla creazione di gioielli e lampade in carta colorata prendendo parte a mercatini d’arte nelle fiere di paese del suo territorio. Due sono le tappe più importanti che affronta : tre esposizioni fotografiche a Londra e la Prima Biennale della Creatività di Verona curata ed inaugurata da Vittorio Sgarbi. Francesca afferra la Realtà e la pospone nel Sogno afferra il Sogno e lo imprime nella Realtà. Le sue foto racchiudono la nostra anima bambina e i nostri desideri adulti ciò che eravamo ciò che vorremmo essere. Nei suoi scatti c’è l’immortalità della transitorietà il nostro Destino Mortale il nostro Destino Vitale. Ogni immagine che Francesca ci propone ci parla della nostra esistenza nella sua futile eternità nella sua penetrante provvisorietà. E’ in questo gioco di dualismo nel continuo cercare e ricreare ciò che ora c’è e tra un attimo non c’è più ciò che ora non esiste e tra un attimo sarà che Francesca ci trascina verso lidi ignoti e conosciuti verso l’oggi dei nostri ieri e dei nostri domani. Vediamo con i suoi occhi e troviamo ciò che è nei nostri sguardi da secoli ciò che ci spaventa e ci rassicura quello che non sappiamo come descrivere ma sappiamo benissimo che c’è. Francesca ci mostra l’Eterno nell’incertezza del vivere ci ricorda ciò che siamo carne e sangue ci ricorda che ciò saremo polvere nel vento. Ci fa ritrovare la Vita attraverso la paura della Morte. Ci ricorda che siamo un ciclo tutt’uno con ciò che nasce e ciò che svanisce che i nostri attimi sono la nostra intera esistenza. Francesca ci regala il ricordo della necessità di respirare di donarci la meraviglia dell’orizzonte di vedere l’infinito per divenire infinito. Francesca ci ricorda di Vivere e per farlo di Esistere.


Cecilia Bossi: Nasce a Roma il 27 novembre 1951. Diplomata al 1° Liceo Artistico di Roma ha insegnato il linguaggio visivo nella scuola pubblica. Agli inizi del suo percorso manifesta una pittura dal linguaggio proto espressionistico dalla tavolozza dolente e introversa. Nel 1993 ha contatti con la pittura astratta tedesca che la portano ad avvicinarsi ad Afro e Burri: di Afro il piacere pittorico e l’espressività della luce di Burri la ricerca materica e l’uso di diversi materiali. Collabora per un periodo con un mastro artigiano alla realizzazione di “arredi” artistici dove il gesto della pittura si fonde con la forma concreta. Sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni approfondisce il linguaggio della video arte e dell'opera d'arte installativa con l'uso di materiali poveri.


 Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma da padre italiano e madre francese cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre di tutto ed in varie lingue ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costanteche spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d'anni... si scopre artista eclettica: dipinge fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli molto vari anche per l'alta moda collaborando con vari stilisti. anche per Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012 a Roma. Nel 2013 nelle Marche allestisce “Trasparenze” una sua personale presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi 9 anni fa realizza il suo sogno e crea di sana pianta un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com - www.lorenzabuccicasri.com.


DESART2 Alessandra Degni: Agù è il suo pseudonimo in questo caso nome d'arte scelto con cura rievocativa di un NOI condiviso intimamente. La sua formazione artistica inizia all’Istituto d’Arte Silvio D’Amico di Roma specializzandosi successivamente in Storia dell'Arte Comunicazione Marketing e Grafica Pubblicitaria. Attenta osservatrice da sempre ha applicato questa sua qualità in campi diversi: progettazione e formazione coordinamento grafica ma soprattutto comunicazione e scrittura creativa. Dal 2017 si interessa anche di tematiche riguardanti le Pari Opportunità collaborando a vari progetti dedicati a individuare la violenza riconoscerla e sostenere chi la subisce: NonÈnormale Facciamocisentire CpoNazionale RFI . La sintesi da sempre è un punto fondamentale di partenza per centrare gli argomenti per poi farli sviluppare nel corso dei suoi interventi con metodologie formative che privilegiano la creatività e la sperimentazione così come la parola a cui bisogna attribuire sempre il giusto valore per trasmetterne l’esatta sfumatura e intensità. Questa peculiarità insieme alla fluidità e velocità nell’approcciarsi e nello sviluppare molteplici argomenti l’ha portata a impegnarsi in esperienze lavorative anche riguardanti la pubblicità quindi il valore dell'immagine ma soprattutto della parola che ancora una volta nella relazione con l’arte visiva trova nuovi approcci e interpretazioni dell’esperienza estetica. La sua ispirazione creativa trae spunto dalle opere d’arte per “mostrare e raccontare”. Ha partecipato a mostre presso spazi pubblici e privati. Le sue opere fanno parte di collezioni. Scrive testi espografici di complemento alle mostre favorendo l’interazione tra linguaggio e immagini solleticando la curiosità e l’immaginario del visitatore.  

                                                 

Frida Di Luia: pseudonimo FridArt nasce a Malaga in Spagna il 24 Agosto 1971. Il suo percorso creativo nasce nei primi anni '90 creando abiti di scena per l'animazione delle discoteche. Conosce molti artisti nelle mostre d'arte che si svolgevano presso” Libreria Romana" in Via dei Prefetti di proprietà dei genitori. Frequenta un corso di rilegatura e tecniche di restauro di libri antichi. Si diletta ad acquerellare stampe antiche. Si appassiona all'arte moderna attraverso i volumi d'arte che sfoglia presso la propria libreria. Crea oggetti con vari materiali quali c'era d’api cernit fimo pasta di sale gioielli candele e soprammobili utilizzando anche materiali di riciclo. Da una decina di anni ad oggi usa varie tecniche pittoriche e si specializza nella Fluid Art che la soddisfano pienamente e si definisce outsider artist. Collabora spesso con la GARD Galleria Arte Roma Design data la grande amicizia con la socia fondatrice Sonia Mazzoli.


Giusy Domenici: Talentuosa graphic designer art director giornalista professionista e fotografa con una vasta esperienza nel campo della comunicazione visiva. Ha lavorato con diversi giornali e agenzie pubblicitarie a Roma distinguendosi per la sua creatività e competenza. Appassionata d'arte in molte forme dalla pittura alla fotografia ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive. La sua opera fotografica si concentra sull'interiorità umana cercando di catturare l'essenza poetica della realtà quotidiana. La sua partecipazione alla XV Biennale di Roma del 2024 è stata premiata confermando il suo talento e il suo contributo all'arte contemporanea.


Oreste Fiorenza: Nasce a Taranto nel 1960 . Dal 1980 al 1982 frequenta il corso triennale presso l’Istituto Europeo di Design diplomandosi in fotografia. Dal 1983 al 1987 e’ socio dell’Associazione Reporter Fotografi mentre dal 1985 e’ fotografo freelance presso l’agenzia di stampa International Press Photo collaborando anche con varie agenzie di pubblicita’ romane tra le quali CDPITALIAN PROMOTIONM.C.C.B. Dal 1986 al 1989 e’ fotografo per la JCB azienda giapponese leader nel settore delle carte di credito. Dal 1990 al 2020 e’ stato fotografo ufficiale presso uffici stampa istituzionali. Tuttora esercita libera professione attualmente è fotografo ufficiale per la Fondazione Medicina Personalizzata. ‎

 

Giovanni Greco: Nasce a Roma il 13 agosto 1985. Cresciuto sull’Appia antica in una famiglia di stilisti vive in una dimensione bucolica. Bambino introverso e solitario trascorre i suoi pomeriggi ad osservare la natura che lo stupisce e lo innamora come si evince da molte sue opere. Frequenta il I liceo artistico di via Ripetta dove sviluppa ancor più la sua attitudine verso l’arte in tutte le sue forme e sfumature. Fotografo seriale con più di 20.000 scatti l’anno decide di esordire proprio in questa esposizione nella galleria GARD. 


Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67 inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure cartapesta con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel '95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.   


Enrica Migotto: In arte Mig. Nasce a Oderzo provincia di Treviso il 13 giugno 1970. Autodidatta comincia a dipingere a 16 anni su svariati supporti. Diplomata al liceo classico lavora dapprima come disegnatrice abiti per bambini per poi dedicarsi esclusivamente alla pittura. Ogni scelta di tecnica e soggetto viene accompagnata da un trattamento cromatico particolare prediligendo il figurativo astratto.


Marisa Muzi: Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita ed ecco tartarughe bicchieri volatili elefanti ed orme bambù scimmie e cammelli non per altro donne fiori e paesaggi questi temi la portano ad usare diversi materiali la carta smeriglio e il cemento negli elefanti stoffe e carte per i bicchieri garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.


Lorenzo Pazzuello: Nato e cresciuto nella pittoresca città di Udine la mia passione per l'arte è stata innescata da un'eredità familiare di creatività: mio nonno un pittore di paesaggi ad olio ha seminato in me il seme dell'amore per il bello. Sebbene non abbia intrapreso studi artistici formali la vita mi ha sempre visto con un pennello o una matita in mano esprimendo la mia visione del mondo attraverso quadri e schizzi che catturano l'essenza del momento. La mia carriera ha preso una strada diversa inizialmente portandomi a Londra dove ho forgiato un percorso professionale nel marketing. Questa esperienza sebbene apparentemente distante dall'arte ha affinato la mia capacità di comunicare visivamente influenzando profondamente la mia pratica artistica. La vivace scena artistica londinese ha inoltre arricchito la mia comprensione delle correnti artistiche contemporanee permettendomi di esplorare nuove direzioni nel mio lavoro. Recentemente ho abbracciato la mia vocazione di artista a tempo pieno e mi dedico completamente alla mia arte. Sono profondamente attratto dall'astrattismo con una predilezione per l'incorporazione di elementi figurativi. La mia visione artistica è guidata dal desiderio di non imporre una narrazione predeterminata agli osservatori ma di offrire loro lo spazio per intessere storie personali attraverso le mie opere. Credo fermamente che l'arte debba invitare al dialogo e alla riflessione consentendo a ciascuno di trovare un proprio significato e connessione personale. Il mio viaggio artistico è un percorso in continua evoluzione alimentato dall'esplorazione incessante di nuove tecniche materiali e ispirazioni. Ogni opera è un dialogo tra me e l'osservatore un invito a viaggiare oltre i confini della percezione abituale e a scoprire insieme nuovi orizzonti emotivi e visivi.


Pigotta 08: Szymko Malgorzata Stanislawa in arte Pigotta08. Nasce nel 1971 a Lesna in Polonia ad un certo punto della sua vita decide di fare un cambiamento radicale e si trasferisce a Roma dove vive e lavora ormai da più di 30 anni. Ha sempre avuto la passione per la fotografia. Osservare il mondo attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica lo ritiene il modo migliore o meglio lo strumento migliore per rivelare la natura umana. Una foto è come un'impronta digitale che non può o meglio non si deve falsificare. Le sue opere toccano quasi sempre tematiche sociali. 


Alessandro Pellegrini: Nato e cresciuto a Roma Alessandro Pellegrini sviluppa già a 3 anni la passione per il disegno anche su incoraggiamento della madre (anch'ella illustratrice). Si diploma presso il Liceo Artistico A. Caravillani di Roma e completati gli studi intraprende un percorso individuale che lo spinge ad allontanarsi dall'uso classico dei materiali a favore di continue sperimentazioni in cui l'amore per il colore è sempre protagonista. La prima fase di rottura coincide con la sostituzione della matita con tagli e screpolature del foglio su cui giocano acquerelli e chine. Successivamente inizia ad usare materiali di riciclo come supporti per le opere e sorpreso dagli effetti del colore su essi nel corso del tempo introduce anche nuovi materiali che si mescolano con il colore (bitume cemento polistirolo plastica gesso e altri) dando di fatto avvio ad una nuova fase che lo avvicina all'arte materica. Parallelamente la continua esplorazione lo conduce nel 2015 al progetto "Stampe ad acquerello": esso consiste nell’utilizzo di una tecnica innovativa in cui l'acquerello diluito viene immesso sul foglio attraverso dei fori sull'acetato rendendo il colore molto più vivo e le sfumature caratteristiche. L’effetto è ottenuto secondo uno schema che Pellegrini realizza ponendo dei piccoli pesi al di sopra dell’acetato; in questo modo il colore viene impresso maggiormente in alcuni punti creando peculiari sfumature e velature. Tutto ciò è dunque reso possibile tramite la deprivazione di ossigeno e la lenta asciugatura dell’acquerello che aiutano a sedimentare i pigmenti diversamente. Recentemente è impegnato nell'ambizioso compito di far convergere tutte le precedenti esplorazioni in un nuovo stile dinamico che mantenga un equilibrio tra i materiali e che onori come sempre il colore.


 Mario Antonio Pelosi : Nasce a Roma 14/6/62 frequenta l’ISA Istituto Statale D’Arte di Roma. "Le interessanti opere dell’artista Mario Antonio Pelosi si esprimono con un linguaggio simbolico. La tecnica e’ estremamente personale ed elaborata definisce e struttura il viaggio articolato dell’animo umano attraverso una  pittura  apparentemente libera intrisa di macchie sgocciolature di colore e applicazioni materiche. L’immagine informale che si configura diviene espressione dell’inconscio dell’artista ovvero una scelta espressiva per giungere attraverso percorsi variegati alla spiritualizzazione. L’artista infatti ponendosi innanzi a se stesso si interroga sul destino dell’uomo. La sua e’ una sofferta e meditata interiorita’ che emergendo dall’oscurita’ della notte anela alla PACE dell’anima. Questo e’ il suo anelito interiore che si manifesta costantemente come un viaggio alla ricerca dell’assoluto. Le sue opere attendono con desiderio intenso alla LUCE che tutto appaga e salva. Le opere permeate di intimi interrogativi con eleganza descrittiva invitano lo spettatore a soffermarsi a riflettere ad indagare questa  romantica tenera ed appassionata lirica da cui emergono pathos atmosfera tenerezza ed una visione poetica della realta’ quella che il cuore dell’artista impone." Scrive di lui Silla Campanini.


Mariana Pinte: Nasce in Romania nel 62 da sempre amante dell’Arte e degli animali frequenta dopo gli studi primari e secondari il Liceo Artistico e in seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti che non termina perchè indirizzata per cultura familiare al matrimonio e al lavoro. Questa sfrenata passione per il disegno e l’arte del bello in genere le resta radicata nel profondo. In tutti questi anni di tanto in tanto dipinge per il solo gusto di farlo. Dopo anni di matrimonio e due figlioli si separa e approda a Roma come badante qui in seguito conosce un Italiano e si sposa diventando cittadina Italiana e Rumena. Durante la pandemia si trova in Romania per una visita ai familiari suo marito a Roma viene colpito da un infarto fulminante. Al rientro in Italia dal lockdown si trova in una situazione di disagio e attraversa un anno estremamente burrascoso. A Maggio 2023 avviene un incontro fatale al Parco della Resistenza Mariana conosce Sonia Direttore Artistico della Gard anche lei ha una passione sfrenata per gli animali e per l’Arte ha due Alani Athena e Birillo Mariana se ne innamora e comincia un’amicizia di reciproco aiuto. Mariana frequentando la Galleria ricomincia a disegnare e appena le nascono dei lavori li gira a Sonia che ne vede subito il potenziale e decide di inserirla nell’esposizione Artemisia presentando per la prima volta in assoluto le opere di Mariana al pubblico.


DESART2 Simona Sarti: Artista Direttrice Artistica e performer ha ideato centinaia tra mostre installazioni e rassegne creando una sincronia tra le diverse discipline. Ha riqualificato luoghi partecipa a Biennali in Italia ed all’estero. Segue una ricerca sulla espressione artistica con l’utilizzo di molteplici materiali e tecniche. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. E’ presente su pubblicazioni riviste e testi sull’arte contemporanea. Ha scritto commenti critici di presentazione di artisti e di esposizioni e rubriche sull'arte. Nell’anno 2007 le viene insignito dall’Istituto per le relazioni Diplomatiche il titolo Honoris Causa in “Bachelor of Arts”. Nel 2015 è stata premiata con la Nike di Samotracia. Nel 2017 riceve la targa per la cittadinanza artistica onoraria da parte del Comune di Tolfa. Il 7 febbraio 2020 presso il Consiglio Regionale del Lazio il Comitato del Gran Premio Internazionale di Venezia del Leone d'Oro che dal 1947 premia le arti e l'imprenditoria gli ha consegnato la prestigiosa pergamena - RICONOSCIMENTO SPECIALE SPECIALE PER MERITI ARTISTICI. Rilascia interviste televisive radiofoniche e per giornali. Parla della sua arte come qualcosa che porta oltre lo spazio in quanto sostiene che il tempo e lo spazio siano dimensionalità che l’artista può dilatare.


Nicola Tella: Laureato in Architettura segue i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi come scenografo. Parallelamente all’attività di architetto firma scenografie ed aiuto regie per il cinema e la tv realizzando costruzioni nei più grandi stabilimenti cinematografici romani. A Roma ha uno studio di architettura dove si eseguono progetti di nuova edificazione di recupero del patrimonio storico monumentale e di allestimento museale. E’ dottore di ricerca in tecnologia dell’architettura ed è stato professore a contratto per l’insegnamento di materie tecnologiche presso la Facoltà di Architettura Ludovico Quadroni (Università di Roma La Sapienza). Ha curato pubblicazioni relative all’ambito disciplinare di appartenenza mentre all’interno dei propri corsi universitari ha istituito parallelamente agli insegnamenti tecnico-scentifici lezioni e seminari sull’immaginario tecnologico in architettura e sul rapporto tra natura ed artificio. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di architettura. Con lavori scaturiti dalle proprie ricerche grafiche e plastiche ha realizzato mostre personali e collettive.


Cenni Storici 


GARD Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995 con la funzione di editore promotore produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni numerosi personaggi del mondo della pittura del design della poesia del teatro e del cinema si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte design e cultura affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all'utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell'alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali tamponare e far fronte ai molti danni viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD ha saputo tuttavia far fronte specie in questi ultimi anni agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta. Oggi GARD collabora assiduamente con l’Associazione Culturale Soqquadro ha uno spazio espositivo di 250 mq continua ad organizzare esposizioni e sinergie con diverse realtà artistiche in Italia e all’estero.


Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all'Estero collaborando con circa 500 artisti pittori scultori fotografi video artisti performer designer. 


DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide

INAUGURAZIONE: Sabato 18 Maggio - dalle ore 18.00 

PERFORMANCE : di Monica Argentino “Body to Art “ projet DE’JA VU - Sabato 18 ore 18.00  Performance action body painting/video art “ Un’opera onirica che cerca di cogliere e fermare le sensazioni delle nostalgie passate e future Un viaggio verso e dentro noi stessi                                                  

DURATA Esposizione: Dal 18 al 31 Maggio 2024   

ORARI: Dalle 12.30 alle 21.30 - dal lunedì - al sabato - ( visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )                

INGRESSO: libero - Info e Prenotazioni +39 340.3884778 - Infomail: [email protected]


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Where is it happening?

GARD Galleria Arte Roma Design, Via dei Conciatori, Roma, RM, Italia, Via dei Conciatori 3/i, Rome, Italy

Event Location & Nearby Stays:

Marina Soqquadro

Host or Publisher Marina Soqquadro

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