SLAUGTHER AND THE DOGS+FUORI CONTROLLO
Schedule
Thu, 27 Nov, 2025 at 09:00 pm
UTC+01:00Location
ZIGGY Club | Turin, PI
SLAUGHTER AND THE DOGS
FUORI CONTROLLO
Prevendite disponibili al prezzo ridotto 10 euro
Contributo artistico alla porta 15 euro
Ingresso riservato ai soci ARCI
SLAUGHTER AND THE DOGS:
Originari della notoriamente violenta periferia di Wythenshawe a Sud di Manchester (un tempo la capitale skinhead del nord), gli Slaughter & The Dogs si sono formati alla fine del 1975 quando Wayne Barrett (voce) ed il batterista, Brian (Mad Muffett) Grantham, hanno cominciato a suonare insieme ed il bassista Howard ‘Zip’ Bates si è unito a loro. Mick Rossi divenne il chitarrista solista, anche se inizialmente la formazione comprendeva pure una seconda chitarra, Mike Day, che però lasciò subito il gruppo. Wayne trovò il nome per il gruppo mentre era steso sul letto prima del loro concerto d’esordio… un mix di Diamond Dogs di David Bowie e Slaughter on 10th Avenue di Mick Ronson: cioè Slaughter and the Dogs!
Gli Slaughter iniziarono come tante altre bands facendo la gavetta nei locali di Manchester e dintorni e nei club per uomini eseguendo covers di Lou Reed e Bowie, cominciando però sin da subito anche a scrivere e a suonare i propri pezzi.
Ottenendo di concerto in concerto maggior successo e ricevendo ottime critiche dalla stampa musicale, si ritrovarono presto a capo della scena punk di Manchester di fianco ai Buzzcock ed ai Drones, una scena ormai matura come quella Londinese.
In qualche modo riuscirono ad infilarsi nel programma dell’ormai celebre concerto al Free Trade Hall di Manchester, con i Sex Pistols ed i Buzzcocks; fecero di tutto per essere i secondi a salire sul palco e pubblicizzarono l’evento mettendosi per primi nel poster del concerto (“dimenticandosi” di mettere i Buzzcocks). Salirono sul palco con capelli lunghi, abiti satinati e con atteggiamenti alla Ronson, venendo criticati aspramente dalla stampa e dall’audience.
“Ci siamo davvero meritati le critiche che ci siamo presi quando abbiamo iniziato, ma io credo che siano andate avanti un po’ troppo, ci devono dare un’altra chance per dimostrare quello che sappiamo fare”. Wayne. Shy Talk 2. Manchester Fanzine.
Dopo aver visto i Sex Pistols, il loro look ed aver sentito il loro suono, e dopo essersi presi a cuore le critiche, furono abbastanza scaltri per capire in quale direzione stava soffiando il vento, si tagliarono i capelli, cambiarono i vestiti, e seguirono il nuovo stile come molte altre band del periodo.
Glen Matlock: “mi erano piaciuti… pensai che erano una band divertente. Non li consideravo una band punk anche se erano parte di quella scena, perchè quella era la scena che andava a quell’epoca”.
Tony Wilson: “probabilmente avevano un po’ di David Bowie ed un po’ troppo di Mick Ronson ma, ciònonostante, erano grandi”.
Seguendo il consiglio di McLaren suonarono a Londra al Roxy Club.
Mick Rossi: “l’obiettivo dopo il Free Trade Hall era di provare a conquistare Londra”. Ci riuscirono!
Il loro calendario di concerti si infittì molto rapidamente ed in pochissimo tempo suonarono in tutti i principali locali di Londra come il Roxy, il Vortex così come il Marquee ed il Nashville.
Dal vivo erano un grande spettacolo, con la predilezione di Wayne a parlare senza il bisogno di macchine del fumo o di altri effetti speciali.
Il Roxy regalò alla band la prima registrazione, pubblicando sull’album ‘Live at the Roxy’ due loro brani: ‘Boston Babies’ e ‘Runaway’. Subito dopo, giunsero a comporre e a pubblicare quello che sarebbe diventato un classico inno del punk, il singolo ‘Cranked Up Really High’, con ‘The Bitch’ sul Lato B (Rabid 1977), prodotto da Rob Gretton (il futuro manager dei Joy Division) ed il cui successo condusse la band a firmare con la Decca.
Seguirono tre singoli in rapida successione ‘Where Have All The Boot Boys Gone’ / ‘You’re a Bore’ (1977 Decca) , ‘Quick Joey Small’ / ‘Come On Back’ (1978 Decca, con Mick Ronson, il loro eroe), and ‘Dame To Blame’ / ‘Johnny T’ (1977 Decca) ed infine pubblicarono ‘Ready Now’ / ‘Runaway’ (1979 DJM).
Pubblicarono quindi il loro primo album ‘Do It Dog Style’ (1978 Decca), un vero e proprio classico del punk – immancabile in una qualsiasi collezione di dischi che si rispetti – che raccoglie i primi singoli pubblicati con la Decca e nuovi brani al fulmicotone quali Victim Of The Vampire, Boston Babies ed una fantastica cover di Mystery Girls dei New York Dolls.
Dopo la pubblicazione di ‘Do It Dog Style’, Wayne lasciò la band e venne sostituito da Steve Morrissey (futuro cantante degli Smiths) con il quale gli Slaughter registrarono quattro brani. Per un breve periodo fece parte della band anche Billy Duffy (che avrebbre in futuro raggiunto la fama con i Cult). La band quindi si sciolse.
Nel 1996 gli Slaughter and the Dogs si sono riformati, con Wayne rientrato nella band alla voce, Mick Rossi alla chitarra, Nigel Mead al basso e Noel Kay alla batteria e con questa formazione si esibiscono al festival ‘Holidays in the Sun’ ottenendo un successo grandioso. Da allora, con J. P. Thollet al basso, hanno continuato fino ad oggi ad esibirsi come headliners in festival come il Rebellion, a fare tour ed a registrare nuovo materiale.
FUORI CONTROLLO:
Nascono a Torino all'inizio del 1991 su iniziativa di Lele, cantante del gruppo: l'idea era quella di ispirarsi e ricollegarsi alle band oi! italiane della prima ondata come Nabat, Basta e i concittadini Rough (autori della canzone-manifesto 'Torino è la mia città') e di gruppi britannici come Sham 69, Cockney Rejects, 4skins, Business.
Dopo due demo-tape, uscite una nel febbraio del 1993 e l' altra a metta del 1994, l'etichetta piú importante del genere allora in attività nel Regno Unito, la Helen of Oi! Records, li nota e li scrittura per il primo album 'Dal '77 siamo nati noi' (1995). Di fatto i Fuori Controllo sono cosí la prima band italiana ad incidere per una label inglese. Ad esso segue, quattro anni dopo, 'Aggro on the streets' (1999).
Ma è nella dimensione live che i Fuori Controllo danno il loro meglio, con molti live nella penisola, ma anche all'estero: si esibiscono infatti anche in Francia, Svizzera, Austria, Germania e in Repubblica Ceca dividendo il palco con nomi storici del punk come Vice Squad, GBH, Special Duties, Peter & the Test Tube Babies, Templars e Red Alert.
Nel 2003 esce per la Vacation House '10 anni sulla strada', una raccolta dei loro brani piú efficaci, riarrangiati e riregistrati con un sound piú efficace.
Nel 2005 i Fuori Controllo si sciolgono, ma tornano in pista nel 2023 con una nuova formazione che vede, oltre a Lele alla voce, Simone alla chitarra, Jacopo al basso (già componente del gruppo anni prima) e Daniele alla batteria.
Si esibiscono con un concerto allo Ziggy Club di Torino a novembre 2024 e il live viene registrato ed esce in streaming su tutte le maggiori piattaforme e in edizione limitata in CD autoprodotto, intitolato 'Live and Loud' (2025).
Per festeggiare i 35 anni della band stanno preparando un EP che comprenderá dei brani inediti e sono pronti per calcare i palchi d'Italia e d'Europa.
Where is it happening?
ZIGGY Club, via Madama Cristina 66/B,Turin, Italy
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