SGUARDI INSOLITI SULLA CITTA' Fotografia e Film Muto

• Prenotazione ed ingresso gratuiti

Una serata con la presentazione di audiovisivi fotografici in collaborazione con il Gruppo Fotografico Antenore di Padova e la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche . A seguire: Berlino: sinfonia di una grande città del 1927 documentario sperimentale tedesco girato a Berlino da Walter Ruttmann. Il film racconta una giornata nella grande città di Berlino, che proprio negli anni Venti stava vivendo un grande boom industriale, e permette di dare uno sguardo alle abitudini di vita e di lavoro di quei tempi.Gli Audiovisi Fotografici che verranno proiettati raccontano con la forza degli scatti la vita nelle città di oggi, una vita mostrata come frenetica, violenta, inquinata, le città sono delle comunità di umani che generano storie, racconti, appartenenze, aggregazioni che attivano stereotipi, semplificazioni. La rassegna prova a mettere insieme diversi modi di raccontare le città attraverso le immagini, le esperienze di chi le ha conosciute e attraversate.

"Asfalto prezioso", il primo AV che vedremo ci porta a Trieste: “per un triestino non c’è posto migliore per andare al mare” sostiene l’Autore, ma qui troviamo camminamenti asfaltati, spianate di cemento….

Quale posto migliore di Parigi per sognare? Una Parigi tratteggiata come città romantica dove gli amori nascono….ma anche sfioriscono. Rossella Quintadamo ci presenta un ritratto scanzonato e irriverente dove i luoghi comuni con cui tutti identifichiamo la capitale francese vengono messi a nudo e sottolineati creando dei gustosi paradossi con una sorpresa finale. Un approccio diverso per Salisburgo, la città di Mozart raccontata dall’autore che nella prima parte accenna alle esperienze del giovane Mozart per passare all’esperienza di Hitler e chiudere delle immagini che raccontano del. Presente e futuro multietnico della città. Le immagini delle città italiane erano utilizzate negli anni ‘60 dalla RAI nei momenti di interruzione delle trasmissioni. Bruno Mezzadri ispirandosi a quel modo di raccontare le città, gioca con i nomi di capoluoghi e cittadine associandoli a immagini e personaggi tratteggiando un divertente ritratto di come stereotipi e campanilismi siano ancora presenti quando parliamo di città e di chi le abita. "Avenida Italia" racconta dello stretto rapporto tra il Cile e l’Italia che traspare dall’apertura che accenna al golpe di Pinochet per raccontare di una strada della capitale Santiago che ospitava la comunità degli italiani emigrati in Cile, che in questi anni sta vivendo il fenomeno della gentrificazione e dove si trovano ovunque tracce di italianità. "Berlin" è un AV dedicato a Fabrizia Di Lorenzo una giovane studentessa appartiene alla cosiddetta generazione Erasmus che a Berlino aveva compiuto parte degli studi, scegliendo un percorso formativo orientato all’integrazione tra i popoli e alla lotta alla discriminazione. Il 19 Dicembre 2016 l’ha vista coinvolta nell’attentato terroristico del camion che la travolse uccidendola. "Napoli" di Donatella Tormene è una passeggiata tra i vicoli dei quartieri spagnoli, incontri di personaggi, la religiosità popolare e le contraddizioni di una città che affascina sempre.

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