Roma Sparita: Trastevere segreto: Santa Maria in Cappella e il giardino di donna Olimpia
Schedule
Sun Nov 24 2024 at 03:30 pm to 05:00 pm
UTC+01:00Location
Vicolo di Santa Maria in Cappella, 6, 00153 Roma RM, Italia | Rome, LA
(Presentarsi almeno 10 minuti prima della visita)
Vi portiamo a conoscere un angolo di Roma suggestivo e ricco di storia (dott.ssa Laura Gori)
In un angolo di Trastevere, a pochi passi dalla famosa Basilica di Santa Cecilia c’è una piccola chiesa sconosciuta, cuore di un suggestivo complesso architettonico. Il suo nucleo originario risale alla fine dell’XI sec quando la chiesetta, conosciuta come Santa Maria in Cappella, venne consacrata da Papa Urbano II. Nel XV secolo venne aperto un ospedale per pellegrini, poveri e malati per volere della famiglia dei Ponziani e soprattutto di Santa Francesca Romana, che aveva sposato Lorenzo Ponziani e che viveva a pochi metri da qui.
Dopo la morte della santa, il complesso passa in eredità alle Oblate di Tor de’ Specchi che nel 1540 lo cedono alla Confraternita dei Barilari, i fabbricanti di barili e mezzi barili. Un secolo dopo nella storia del luogo entra la potente e volitiva Olimpia Maidalchini, molto devota a Francesca Romana, moglie di Pamphilio Pamphilj e cognata di Innocenzo X. Donna Olimpia ne ottiene il possesso e, dopo aver acquistato terreni e fabbricati adiacenti, con il supporto del suo architetto Carlo Rainaldi trasforma il complesso medievale in un casino belvedere affacciato sul Tevere con un meraviglioso giardino di delizie con essenze rare, viti e piante da frutto, la cui bellezza è tutt’oggi fruibile. Il luogo diventa noto con il nome di “Bagni di Donna Olimpia”, per la possibilità di fare i bagni nel Tevere con un accesso privato. Il giardino viene arricchito anche di opere d’arte, compresa la Fontana della Lumaca che Bernini aveva disegnato per Piazza Navona e che il Papa aveva regalato a Donna Olimpia. Nell’800 il principe Filippo Andrea V Doria Pamphilj incarica l’architetto Busiri Vici di ristrutturare e rimettere in funzione l’antico ospedale. Nel 1888, con la realizzazione del lungotevere, la proprietà viene in parte espropriata: il Casino viene demolito e sul nuovo fronte vengono realizzati i due edifici quasi gemelli di 5 piani, sempre a opera di Busiri Vici, collegati alla base dal muro di cinta. Ai primi del Novecento il complesso architettonico assume così l’aspetto che ha ancora oggi.
𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐟𝐨, 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢:
https://www.romasparita.eu/visite-culturali/elenco-visite-culturali?event_id=3189&lang=it
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