RICORDATE LA PACE?

Come mai è diventato così difficile parlare di pace? Ai confini dell'Europa due terribili guerre vanno avanti da anni, la pace dovrebbe essere l'argomento più urgente e invece è finito ai margini del dibattito pubblico.

Chi parla di pace nel migliore dei casi viene preso per sognatore, nel peggiore per un ingenuo o per un illuso. La pace sembra una cosa buona per le canzoncine dei bambini, ma che non può più trovare posto nel nostro mondo. Eppure non è stato sempre così.

Solo 20 anni fa, nel 2003, la parola pace era sulla bocca di un mare di persone. In occasione dell'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti, si assistette a quella che è considerata la più grande mobilitazione pacifista della storia. 3 milioni di persone scesero in piazza a Roma, 110 milioni di persone in tutto il mondo.

Come è successo che in sole due decadi tutto questo vigore movimentista sia andato perduto? Tutto quel patrimonio etico-morale sperperato? Come è possibile che i partiti non riescano più ad essere catalizzatori o interpreti di spinte pacifiste? Perché l'Europa poco o niente riesce a fare contro le spinte disgregative belliciste e contro l'inarrestabile rincorsa armamentista?

A queste e ad altre domande proveremo a rispondere venerdì 24 gennaio, alle 18:00, durante il talk "Ricordate la pace?". Interverranno due ospiti d'eccezione: Marco Tarquinio, europarlamentare, già direttore di Avvenire; e Matteo Pucciarelli, giornalista e autore di Guerra alla Guerra (Laterza Editori); il tutto impreziosito dai disegni di Mauro Biani. A moderare l'incontro la giornalista e inviata Lucia Capuzzi.

Appuntamento presso la sala eventi di Fondazione IBVA in via Santa Croce 15 a Milano. Ingresso libero con prenotazione consigliata.

Un'occasione da non perdere perché di pace si può ancora parlare, si deve fare e lo faremo.

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