Rebus Walking Lab con Progetto Fiori

In questa camminata sperimenteremo come giocare con le parole può influenzare la nostra visione. Una camminata in cui la parola diventa dispositivo per innescare o disinnescare i tre temi toccati dalla mostra: Giata tam vivis. Ibridazione, ecologia e traduzione saranno infatti i temi che ritorneranno durante la camminata laboratoriale sviluppata da Progetto Fiori. La parola qui non è vista solo come spazio di senso ma anche nei suoi aspetti sensibili e quindi come vibrazione che può generare percezione sonica e oggetto materico con cui giocare. Questo momento è ideato e sviluppato in dialogo con il progetto espositivo.

Progetto Fiori nasce nel 2010 come collettivo che indaga la presenza della natura in luoghi post-industriali e la relazione uomo-natura. Il nome del progetto si ispira all’antologia poetica di Peter Waterhouse Fiori. Manuale di poesia per chi va a piedi. L’intento del gruppo è quello di usare l’arte per riconnettere le persone ai luoghi e diffondere un’idea di cittadinanza ecologica attiva. Da allora il progetto si evolve in un luogo in cui la pratica del camminare diventa dispositivo per sviluppare la percezione del paesaggio, interiore ed esteriore. Scopo del gruppo è quello di utilizzare gli strumenti dell’arte per stimolare una relazione critica rispetto all’uso delle risorse naturali e in generale del nostro stare nell’ambiente.

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