Proiezione Sindrome Italia - Martedì 26 novembre ore 21.30, Ariosto Anteo spazioCinema - Milano

Name: Proiezione Sindrome Italia - Martedì 26 novembre ore 21.30, Ariosto Anteo spazioCinema - Milano
Start: 2024-11-26T21:30:00+01:00
Location: Cinema Ariosto

Schedule

Tue Nov 26 2024 at 09:30 pm

UTC+01:00

Location

Cinema Ariosto | Milano, LO

SINDROME ITALIA di Ettore Mengozzi | Introduzione a cura dell’associazione NAGA
Martedì 26 novembre, ore 21.30, Ariosto Anteo spazioCinema di Milano.
Introduzione al film a cura dell’associazione NAGA e di ADRI (associazione donne romene in Italia) con la partecipazione di Silvia Dumitrache.
La narrazione attinge alla complessità della Sindrome Italia, un disturbo, trascurato dai media, che affligge le badanti straniere, risultato diretto delle loro dure condizioni di vita e di lavoro. Molte donne sono costrette a lasciare il proprio paese d’origine, la loro casa, le proprie famiglie ed emigrano alla ricerca di una lavoro nel tentativo di garantire un futuro migliore ai propri figli, spesso lasciati alle cure dei nonni o da soli. Molte di loro diventano badanti e curano i nostri anziani. Il documentario esplora inoltre le sfide dell'integrazione culturale tra l'Italia e l'Est Europa, evidenziando l'impatto profondo su queste donne e le loro famiglie.
SINOSSI: Nel 2005 due psichiatri ucraini iniziarono a osservare ricorrenti sintomi di disagio psichico in moltissime donne dell’Est Europa di ritorno dall’Italia: insonnia, ansia, depressione, attacchi di panico e nei casi più gravi allucinazioni e istinti suicidari. Queste donne avevano una caratteristica in comune: lavoravano tutte come badanti. I due psichiatri chiamarono questa condizione Sindrome Italia. Il documentario seguirà le vite di Corina, una donna colpita da questa sindrome dopo anni di lavoro in Italia e che sta lentamente provando a costruirsi una nuova vita dopo tante sofferenze e quella di Natalia, una donna che sta invece vivendo sulla propria pelle le dure condizioni di lavoro come badante in Italia, isolata e lontana migliaia di chilometri dai suoi figli, sola. Due donne che si riflettono continuamente l’una nell’altra e che lottano con tutte loro stesse per un futuro diverso.