Politiche educative per adolescenti: oltre i confini didattica tradizionale

A livello nazionale, si delineano misure sempre più guidate da approcci che enfatizzano una postura punitiva e meritocratica: il Decreto Caivano, volto a contrastare la dispersione scolastica, è emblematico. Questa tendenza è accompagnata da decisioni riguardanti l'implementazione dell'autonomia differenziata e la riduzione delle reti scolastiche, con conseguenze negative per le aree più svantaggiate del Paese. Inoltre, una scarsa attenzione all'importanza e alla necessità dei percorsi educativi si affianca al consolidamento di una scuola sempre più influenzata da logiche di mercato. Serve un modello educativo alternativo, una visione strategica complessiva che parta dall’ascolto e dall’alleanza di chi quotidianamente opera sui territori, per agire in modo sinergico e avviare un cambiamento strutturale a livello nazionale.

Saluto dell’Assessore Daniele Ara

Ne parliamo con:

• Scuola Sconfinata
• ActionAid
• Margherita Romanelli, We World
• Vanessa Niri, Responsabile Infanzia, Adolescenza e politiche educative Arci nazion
• Save the Children Italia
• Nicole Marcellini, A Sud
  Introduce e modera: Chiara Agostini, Secondo Welfare
  

Seguendo l'incontro della mattina, si terranno tavoli di lavoro dedicati alle politiche educative innovative per adolescenti. In particolare, riguarderanno questi temi:

• Scuole aperte - Istituti scolastici aperti anche nelle ore pomeridiane/serali e nel periodo estivo? La visione è quella di realizzare attività di supporto allo studio, iniziative socio-culturali e sportive rivolte ad adolescenti, famiglie e, più in generale, cittadine e cittadini, con l’intento di promuovere il successo scolastico e formativo, la socialità e il benessere collettivo. Come favorire l’apertura continuativa delle scuole? Quali strumenti e quale coordinamento tra i diversi attori coinvolti? Come trasformare i modi di fare scuola sul piano della didattica, degli spazi, delle relazioni e dei linguaggi?
  
• Spazi di rappresentanza ed espressione di giovani e adolescenti - Forme di rappresentanza di giovani e adolescenti che danno centralità alle visioni e ai desideri di giovani cittadini/e, trasformando le loro idee in azioni concrete per la città. Quali esperienze sono state realizzate? Come strutturare un dialogo continuo tra amministrazioni locali e giovani?
  
• Il lavoro di prossimità nei contesti di maggiore vulnerabilità - Interventi nelle strade, nei parchi, nelle piazze e nei luoghi di aggregazione giovanile e adolescenziale per promuovere l’accesso alla cittadinanza attiva e alla partecipazione delle/dei giovani e delle loro famiglie. Come implementare e strutturare il lavoro di prossimità nei contesti di maggiore vulnerabilità? Come creare percorsi di inclusione a fronte di episodi ad alta criticità?

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