“IL DEMONE E' BUGIARDO, MENTIRA' PER CONFONDERCI. E ALLE MENZOGNE MESCOLERA' ANCHE LA VERITA'..."

Name: “IL DEMONE E' BUGIARDO, MENTIRA' PER CONFONDERCI. E ALLE MENZOGNE MESCOLERA' ANCHE LA VERITA'..."
Start: 2025-03-01T18:00:00+01:00
End: 2025-03-01T19:30:00+01:00
Location: Parva Libraria

Schedule

Sat Mar 01 2025 at 06:00 pm to 07:30 pm

UTC+01:00

Location

Parva Libraria | Florence, TO

CINEFILIA RANDAGIA
tra causa ed effetto: il senso della “paura cinematografica”,
il cinema horror (ma non solo)
raccontato da Raffaello Becucci
Sabato 1 Marzo, alle 18,00
“IL DEMONE E' BUGIARDO, MENTIRA' PER CONFONDERCI. E ALLE MENZOGNE MESCOLERA' ANCHE LA VERITA', PER AGGREDIRCI”
per una riflessione su “L'ESORCISTA”(1973), di William Fridkin,
e sul cinema delle “possessioni”
Parva Libraria
via degli Alfani 28 r- Firenze

“Serata ideale per un esorcismo”...
Da Parva Libraria, continua il progetto “CINEFILIA RANDAGIA”: sempre a cadenza mensile, l'occasione è per una narrazione “randagia” quanto trasversale sul cinema, anzi, sul cinema di genere. Così, investigando la settima arte “dall'interno”, negli aspetti culturali e visivi (estetici e di tecnica), anche perchè un film resta, al netto del risultato, uno strano oggetto del desiderio, un oggetto/contenitore. In questa serie di incontri, Raffaello Becucci racconterà il cinema horror (senza però limitarsi a certe etichette), nella sua fenomenologia, e la “paura cinematografica”, attraverso la scelta di un gruppo di film.
Così, era quasi d'obbligo dedicare una serata al film di William Friedkin “L'ESORCISTA” (1972): già, uno dei capisaldi del cinema horror , da oggetto filmico a fenomeno culturale e di costume. Tutti lo hanno visto almeno una volta, tutti ne siamo rimasti terrorizzati, ma è interessante coglierne certi aspetti, tematici (religiosi) e tecnici, sottolineare l'importanza degli effetti visivi, realizzati questi da Dick Smith e Rick Baker, la "trasformazione" ("trasfigurazione del Diavolo") della giovane Linda Blair, la sua "mostrificazione" mediante un suggestivo trucco prospetico, per non parlare poi delle celebri vomitate verdognole (sia lode alla zuppa di piselli...). Ma "L'esorcista" non è solo questo, è un oggetto del desiderio, metaforico, punto focale della storia dell'horror e di tutte le "possessioni" cinematografiche a venire...