Il 9Cento in Certosa. Dal Verismo al Liberty, fino ai Martiri del Fascismo

Schedule

Sun Sep 10 2023 at 03:00 pm to 04:30 pm

Location

Bologna, Italy | Bologna, EM

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Bologna, 10 settembre 2023, ore 15: il 9Cento in Certosa. Dal Verismo al Liberty, fino ai Martiri del Fascismo…
A Bologna, nessun luogo è come il Cimitero Monumentale. Un museo a cielo aperto, il quale raccoglie in sé una moltitudine di storie e un repertorio straordinario di arte funeraria che ancora oggi possiamo ammirare…
In un passato non troppo antico, divenne un luogo dove passeggiare la domenica per scoprire le novità artistiche del momento e la meta imprescindibile per visitatori come Lord Byron e Charles Dickens, trasformandosi nel repertorio straordinario di arte funeraria, famoso in tutta Europa.
Si passa dalle tombe del primo Ottocento, quasi prive di simboli religiosi, a sepolture eccentriche in stile Retour d’Egypte, passando per il Liberty, fino al Razionalismo del Novecento con il colossale monumento ai Caduti della Grande Guerra….
Il cimitero della Certosa di Bologna venne fondato nel 1801 riutilizzando le strutture del convento certosino edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. La chiesa di san Girolamo è testimonianza intatta della ricchezza perduta del convento. Alle pareti spicca il grande ciclo di dipinti dedicati alla vita di Cristo, realizzato dai principali pittori bolognesi della metà del XVII secolo. Fulcro del cimitero è il Chiostro Terzo, riflesso fedele della cultura neoclassica locale dove, alle iniziali tombe dipinte, si sostituirono poi opere in stucco e scagliola e – a partire dalla metà dell’Ottocento – in marmo e bronzo. Il complesso nel corso dei secoli è il risultato di una articolata stratificazione di logge, chiostri ed edifici che vanno dal XV secolo ad oggi, che man mano assumono caratteri di progressiva ampiezza e monumentalità. All’interno si conserva un vastissimo patrimonio di pitture e sculture realizzate da quasi tutti gli artisti bolognesi attivi nel XIX e ** secolo, testimonianza delle complesse vicende artistiche, storiche e intellettuali di Bologna, cui si sono aggiunte in anni recenti alcuni interventi di artisti contemporanei. Notevoli le presenze artistiche ottocentesche ‘forestiere’, vero banco di confronto e stimolo per gli artisti locali.
Nel cimitero sono ospitate alcune figure importanti per la storia locale e nazionale, tra cui lo statista Marco Minghetti; i pittori Giorgio Morandi e Bruno Saetti; il premio Nobel per la letteratura Giosue Carducci e lo scrittore Riccardo Bacchelli; il cantante d’opera Carlo Broschi detto Farinelli, il compositore Ottorino Respighi e il cantante Lucio Dalla; il generale Giuseppe Grabinski e il primo ministro Taddeo Matuszevic, polacchi; i fondatori delle aziende Maserati, Ducati e Weber e della casa editrice Zanichelli. La Certosa è stata per tutto l’Ottocento meta privilegiata del visitatore a Bologna. Lord Byron, Jules Janin, Charles Dickens e Theodor Mommsen hanno lasciato traccia scritta della loro passeggiata nel cimitero.
Dal 2021 la Certosa di Bologna è Patrimonio dell’Umanità UNESCO nell’ambito del progetto “Portici di Bologna”.
Il Novecento
Al termine del XIX secolo, i chiostri e le sale che ruotano attorno al grandioso Chiostro VI assumono un aspetto di maggiore ricchezza e lusso rispetto all’area più antica. Passeggiando è possibile ammirare il mutare del gusto dal Verismo al Liberty, fino al rinnovato fervore classicista degli anni del Ventennio. Le celle Albertoni e Magnani sono tra i migliori esempi di Liberty italiano.
Il cimitero fu inaugurato con l’intenzione di farne il luogo dove esaltare il contributo dei cittadini rispetto alle glorie dinastiche e familiari. Di incredibile impatto visivo sono i grandiosi monumenti ai Martiri del Fascismo e della Grande Guerra, inaugurati tra il 1932 e l’anno successivo.
Al centro del Campo degli Ospedali si trova uno dei migliori esempi del Razionalismo architettonico di metà del ‘900: il Monumento all’Ossario dei Caduti Partigiani. Progettato dal milanese Pietro Bottoni, vede il suo ideale completamento con la collocazione davanti all’ingresso del sarcofago di Giuseppe Dozza, il sindaco della Liberazione.
L’evento, che si terrà domenica, 10 settembre 2023 (con punto di ritrovo sotto al portico, a ridosso della chiesa di San Girolamo, ingresso da viale Gandhi), partirà alle 15, con guida turistica certificata dalla Regione Emilia Romagna e si concluderà alle 16:30. Auricolari forniti dallo staff, per un eccellente ascolto del tour.
Costo della sola visita guidata (con accoglienza + guida turistica + radio guide): € 22,00.
Sconto di € 2,00 per gli over 60.
Consigliate, scarpe comode.
IL TOUR È A NUMERO CHIUSO.
Per partecipare alla visita guidata, è obbligatorio prenotarsi, spedendo un SMS/Whatsapp, al numero +39 3897995877, oppure, mandando un messaggio alla pagina di Facebook “I love Emilia Romagna” (indicate il nome e cognome di ogni partecipante, numero di telefono e almeno un indirizzo email).
La quota di partecipazione, per questioni di esclusività del tour, con ingressi a tappe, prenotati e remunerati in anticipo, sarà da saldare in anticipo, tramite carta di credito, oppure, bonifico bancario.
In caso di maltempo, la visita guidata si terrà ugualmente.
Durante l’evento, verranno scattate fotografie, che successivamente, saranno pubblicate sulla pagina di Facebook.
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Bologna, Italy

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