Ho qualche domanda da farti

In questa edizione 2024, a dispetto dell’understatement impresso nel nome, Lino porta da NOI ben due scrittrici che vengono dagli Stati Uniti. La prima è Rebecca Makkai, che con I grandi sognatori (Einaudi) nel 2019 è stata finalista al Premio Pulitzer e al National Book Award. Per l’anteprima del festival, viene a presentarci il nuovo romanzo Ho qualche domanda da farti (Bollati Boringhieri), un giallo con ambientazione da campus novel che suscita tante riflessioni sulla contemporaneità: sulla nostra fascinazione per il true crime, sul peso del pregiudizio nel corso della giustizia e sui limiti della cancel culture.

 La protagonista, Bodie Kane, è una docente di cinema e podcaster di successo che cerca di non indugiare troppo nei ricordi di un passato doloroso. La sua adolescenza è stata segnata da una tragedia familiare e dall’omicidio della sua compagna di stanza, quando era una studentessa dell’ultimo anno in un’elitaria scuola superiore del New Hampshire. Le circostanze dell’assassinio della ragazza e l’arresto sbrigativo del preparatore atletico della scuola sono oggetto di feroci discussioni in rete, ma Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo.

Quando però la Granby School la invita a tenere un corso, lei è inesorabilmente attratta dalla vicenda e dalle sue falle sempre più evidenti. La scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.

Con Rebecca Makkai ci sarà lo scrittore, traduttore e conduttore radiofonico Marco Drago, che ha tradotto il romanzo. 

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