DESIDERIO di Garbuggino Ventriglia @SpinTimeLabs
Schedule
Wed, 15 Jan, 2025 at 08:30 pm to Thu, 16 Jan, 2025 at 10:30 pm
UTC+01:00Location
SPIN TIME LABS | Rome, LA
Advertisement
mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio 2025 ore 20,30SPIN TIME LABS - Via di Santa Croce in Gerusalemme 55 ROMA
DESIDERIO da Stalker di Andrej Tarkovskij
con Alessandra Cristiani, Silvia Garbuggino, Lorenzo Guerrieri, Gaetano Ventriglia
regia Garbuggino Ventriglia
Forse la caduta di un meteorite, forse la visita di abitanti di altri pianeti, in un imprecisato territorio accade il miracolo: la Zona, un “luogo” proibito dove la Natura ha ripreso il suo posto nel mondo, le regole della logica umana non valgono più e in cui le persone scompaiono misteriosamente. Solo i disperati, gli infelici, gli smarriti vi vengono accompagnati, con la guida dello Stalker. Nella zona c’è un luogo, la stanza, in cui il desiderio più intimo, più profondo, più vero dei visitatori si realizzerà quando questi torneranno indietro.
Desiderio della Compagnia Garbuggino Ventriglia si ispira al film "Stalker" di Tarkovskij e alla sua poetica, ai suoi rimandi costanti all’arte figurativa, in particolare all’iconografia ortodossa e all’opera di Leonardo da Vinci. Garbuggino Ventriglia portano lo spettatore a riflettere sui problemi di carattere politico ed etico che pongono domande urgenti e definitive sul nostro passaggio su questo Pianeta e su quale Arte e su quale Scienza siamo chiamati a costruire qualcosa di buono e di utile.
“E così ti accorgi che Garbuggino/Ventriglia l’hanno fatto ancora. Si sono spinti in una zona di confine. Dove fare i conti con la follia, i demoni, i pozzi oscuri della metafisica. […] Sul palco, Desiderio trasporta in una bolla fuori dal tempo e dallo spazio, fragile e sospesa. In cui si ritrova tutto il teatro di Garbuggino/Ventriglia: la cura attoriale, la sobrietà estetica, l’altezza della parola. […]” (Diego Vigenti, Hystrio 1/2024)
La Compagnia è finalista al Premio Ubu 2024 - premi speciali, con la seguente motivazione: un ventennale lavoro di ricerca sull'attore e sul suo potenziale di rottura delle retoriche della realtà.
***************************
Proprio adesso, in questo tempo, sentiamo il desiderio ardente, così come Tarkovskij ha
manifestato attraverso tutta la sua opera, di riconoscere l’uomo come essere spirituale e sensibile,
la cui natura è il vibrare al contatto con l’invisibile.
Come attori - performer la Zona è il luogo in cui essere disponibili a varcare quella soglia che
separa ed unisce un mondo e un altro mondo, e a indagare cosa è che cerca di trattenerci.
Ci ispiriamo al film Stalker e in generale alla poetica di Tarkovskij.
Ci interessa di Tarkovskij la costante attenzione e rimando all’arte figurativa, in particolare
l’iconografia ortodossa e l’opera di Leonardo da Vinci per la loro capacità di comunicare
direttamente alla nostra anima una visione luminosa e chiara e nello stesso tempo la capacità di
porci di fronte al Mistero.
L’oro delle Icone, l’acqua, il latte sono le sostanze di una spiritualità che irrompe nel luogo più
intimo dove riaffiorano potenti le immagini - ricordi del mistero della madre e del femminile.
Suonato in scena un sax che sembra venire da lontano: non è ancora un suono, ma soltanto un
respiro.
Da un ‘altra parte del palco rumori come di ferraglia.
E’ un crescendo finché il sax evoca una corale di Bach.
“Il mondo è noia, è regolato da leggi ferree”, dice lo Scrittore in un lamento quasi disperato: non
c’è spazio per il miracolo.
“Si è ubriacato ancora”, lo ferma lo Stalker rovesciando già nella prima battuta la logica cinica che
regge il mondo.
Al centro è la possibilità del miracolo nelle nostre vite, il corto circuito trasformativo che questa
dimensione è in grado di portare nelle esistenze degli esseri umani.
Lo Scrittore e lo Scienziato aprono tematiche di sconvolgente attualità.
I problemi di carattere politico ed etico sono gli stessi che oggi – ancora più che ieri – pongono
domande urgenti e definitive sul nostro passaggio su questo Pianeta e su quale Arte e su quale
Scienza siamo chiamati a costruire qualcosa di buono e di utile.
Io ritengo che il mio dovere consista nello spingere a riflettere su ciò che di specificamente umano
ed eterno vive nell’anima di ciascuno.
Ma questo elemento eterno e fondamentale, il più sovente viene ignorato dall’uomo: egli corre
dietro a dei fantasmi..
Eppure, in ultima analisi, tutto si riduce a questa particella elementare, l’unica su cui l’uomo può
basare la sua esistenza: la capacità di amare.
Andrej Tarkovskij
Advertisement
Where is it happening?
SPIN TIME LABS, Rome, ItalyEvent Location & Nearby Stays: