Conferenza "E poi furono streghe. Dalla Dea Madre alla Malefica"

Un viaggio affascinante tra le pieghe del tempo, dove la figura femminile si trasforma, si vela e si reinventa. Dalle civiltà arcaiche che celebravano la Dea Madre come simbolo di vita, fertilità e mistero, ai secoli bui in cui la donna divenne bersaglio di sospetti, paure e roghi, questa conferenza ripercorre le metamorfosi del sacro femminile e il suo progressivo oscuramento.

Attraverso una prospettiva storico-antropologica, Katia Bernacci esplorerà come il principio femminile sia stato dapprima venerato e poi demonizzato, seguendo le tracce di miti, riti e leggende che hanno custodito — spesso in silenzio — gli archetipi, i simboli e le ombre destinate a plasmare l’immaginario della strega.

Un racconto che intreccia culto e condanna, potere e persecuzione, restituendo voce a quelle figure femminili che, nonostante secoli di oblio e paura, hanno continuato a tramandare l’eco di un sapere ancestrale e indomito.

Katia Bernacci

Saggista, giornalista culturale e ricercatrice indipendente che da anni esplora i territori liminali tra storia, tradizione e mito. Direttrice editoriale della casa editrice Yume, ha pubblicato numerosi saggi dedicati al Medioevo, alla figura della strega, ai Templari. Collabora con testate come Storia in Rete, Tuttostoria, Civico20news e Storiepiemontesi.it. Per Diarkos ha pubblicato "Stregoneria. Il fascino del male" (2025) ed è in uscita "I misteri del Medioevo" (2025), mentre per Yume Edizioni ha firmato "E poi furono streghe", "Torino nel Medioevo", "Formule magiche, incanti e antichi rituali".

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