COLLAGENE #2 | Asquito Eso | Lulù Withheld | Carmen Buoanno e Giulia Terralavoro

Name: COLLAGENE #2 | Asquito Eso | Lulù Withheld | Carmen Buoanno e Giulia Terralavoro
Start: 2024-11-22T19:00:00+01:00
Location: Via Del Porto 11/2, 40121 Bologna, Italy

Schedule

Fri Nov 22 2024 at 07:00 pm

UTC+01:00

Location

Via Del Porto 11/2, 40121 Bologna, Italy | Bologna, EM

𝐂𝐎𝐋𝐋𝐀𝐆𝐄𝐍𝐄 #𝟐
Venerdì 22 novembre, H 19:00
DAS - Dispositivo Arti Sperimentali
via del Porto 11/2
Ingresso gratuito con tessera Arci
𝐃𝐈𝐒𝐓𝐑𝐎𝐒𝐏𝐄𝐂𝐂𝐈𝐎𝐍
/ Asquito Eso
Esperienza scenica ibrida e riciclabile che propone un esercizio di introspezione per andare verso l'interno, per poter scoprire attraverso le storie che ci costituiscono, come distruggere tutti quegli oggetti di desiderio che ci stanno lasciando senza spazio all'esterno.
𝐘𝐎𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞
/ Lulù Withheld
Alcune figure escono fuori dal buio. Attraversano il disfacimento di quel nero per giungere alla luce. Sembrano delle figure esiliate. Lontane anni luce dal qui e ora, ma allo stesso tempo qui e ora. Immobilizzate nella loro rovina. Che è anche la mia. Claustrofobicamente incastrate nel loro mondo. Che è anche il mio. Bloccate nel loro eterno presente. Come il mio eterno presente. Incapaci di relazionarsi nell’intricato selvaggio deserto di relazioni.
Come me.
Nude. Come lo sono io.
Tutto so di te. Tutto sai di me.
𝐖𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐭𝐨𝐠𝐞𝐭𝐡𝐞𝐫
/ Carmen Buonanno (a cura di Giulia Terralavoro)
“Do we truly belong together?” è la domanda che risuona nel progetto di Carmen Buonanno (Napoli, 2001), nato dal suo periodo di ricerca in Lituania.
La mostra nasce dall’esperienza di Buonanno presso la facoltà di Textile Art and Design alla VAA di Vilnius. L’artista ha avuto modo di riflettere sul ruolo dell’individuo quando è all’interno di un corpo collettivo con cui deve costantemente negoziare la legittimità delle proprie istanze. Al tempo stesso, Buonanno si è trovata di fronte a un altro tipo di confronto, quanto più profondo e necessario: quello con la difficoltà di comunicare e farsi comprendere dall’Altro, sia in quanto expat che come persona neurodivergente.
La mostra è di conseguenza il risultato dell’incontro della frammentazione del corpo sociale e della soggettività neurodivergente, due temi che Buonanno ha vissuto contemporaneamente e sulla propria pelle.
Con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna