Ambienti digitali e IA alla luce dei Passages di Walter Benjamin
Schedule
Fri, 06 Dec, 2024 at 05:30 pm
UTC+01:00Location
PLUS ARTE PULS | Rome, LA
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QUEL CHE RIMANE DELL'UMANO AL TEMPO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALECiclo di Incontri promossi dall’Associazione culturale “in tempo”
(in memoria di Ennio Calabria)
"Ambienti digitali e IA alla luce dei Passages di Walter Benjamin"
Venerdì 6 dicembre 2024 - ore 17.30
Plus Arte Puls
Viale G. Mazzini, 1 - Roma
Venerdì 6 dicembre alle ore 17.30, presso Plus Arte Puls a Roma, si terrà l’incontro Ambienti digitali e IA alla luce dei Passages di Walter Benjamin, secondo del ciclo Quel che rimane dell’umano al tempo dell’intelligenza artificiale promosso dall’Associazione Culturale “in tempo”, a cura di Giulio Latini, Università degli studi di Roma “Tor Vergata” che lo introdurrà e condurrà. Interverranno Enrico Campo, Università degli studi di Milano e Mattia della Rocca, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.
All’origine tematica di questo secondo incontro vi è un’analogia: il ferro come materiale urbanistico che consente la nascita a Parigi dei Passages a confronto con l’infrastruttura ICT che permette la nascita e lo sviluppo degli ambienti digitali (che potrebbero essere definiti i Passages 2.0, potenziati oltremisura dall’ingresso dell’Intelligenza Artificiale). Un’analogia mobilitata per articolare la riflessione su molteplici altre suggestioni offerte dalla lucida visione critica di Walter Benjamin (in particolare modo un quaderno preparatorio al “Passagenwerk” dal titolo “La Bambola, l’Automa”) e di altri studiosi contemporanei, capace di interrogare produttivamente il profondo riflesso degli ambienti (fisici e virtuali) che abitiamo sulla conformazione sociale e sull’individuo.
Il Ciclo di incontri intende sviluppare e problematizzare con studiosi, specialisti, ricercatori di diverse discipline, umanistiche come scientifiche, in dialogo tra loro e con il pubblico presente, i punti maggiormente sensibili riguardanti le modalità con le quali sistemi più o meno sofisticati di l’Intelligenza Artificiale vengono impiegati stabilmente in molteplici ambiti della vita contemporanea, diventando così materia di una narrazione mondiale assai popolare, in special modo intorno alle decantate performatività di modelli generativi linguistici come ChatGPT. Per questo l’impegno dell’Associazione “in tempo” è quello di ragionare in molteplici direzioni su come l’Intelligenza Artificiale stia sempre più costituendosi come Altro Artificiale. Un’alterità radicale, ben lontana dall’essere adeguatamente problematizzata, che produce notevoli conseguenze nell’esistenza psico-sociale degli umani. La serie di Incontri è dedicata al fondatore, Presidente onorario dell’Associazione, Ennio Calabria, recentemente scomparso, per ricordarlo nella viva forza del suo pensiero e della sua arte.
Nel territorio eminentemente artistico, per l’Associazione espressione di unicità e verità dell’umano e, come tale, salvaguardia stessa dell’identità della specie, la progressiva penetrazione di sistemi e procedure di Intelligenza Artificiale impongono di domandarsi se ci trovi ancora all’interno di una processualità creativa antropocentrica come la conosciamo fin dai tempi paleolitici delle mani impresse nelle grotte di Lascaux o, diversamente, si è in presenza di una cesura che costringe a riformulare radicalmente nozioni estetiche, oltre che etiche o giuridiche. Al punto da chiedersi se in gioco non è più solamente il destino dell’arte e dell’artista. Stante il fatto che se si assume che si possa liquidare attraverso la performatività estrema di dati calcolabili e riconfigurabili in artefatti “artistici” l’articolata sfera del sensibile umano, il corpo emozionale, la protensione immaginativa, la tensione tra percezione e memoria, l’elaborazione simbolica modulata in costruzioni semantiche e sintattiche che costitutivamente ineriscono l’esperienza artistica, allora bisogna analogamente disporsi a registrare fino a che punto è avanzato l’annichilente processo di automatizzazione integrale delle esistenze umane nel segno di una totalità capitalistica che preme nella superficializzazione ed esteriorizzazione del mondo (Finelli, 2017). Una totalità che in ultimo, va debitamente rammentato, mediante il processo di appropriazione che i sistemi di Intelligenza Artificiale promossi dalle Big company tecnologiche attivano sistematicamente sulla cultura umana (Klein, 2023), contempla significativamente anche il processo di privatizzazione e monetizzazione abnorme della conoscenza umana.
Il ciclo multidisciplinare di incontri, promosso dall’ Associazione culturale “in tempo”, con docenti dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e altri studiosi prevede successivamente:
tra febbraio e maggio 2025 "Arte e IA: temi e problemi"; "IA ed editing genetico, potenzialità ed inquietudini". In primavera, la serie di incontri si concluderà con un progetto espositivo che racchiuderà il senso di questa intensa riflessione in difesa dell’identità umana che caratterizza l’Associazione.
Associazione Culturale “in tempo”
Nasce a Roma nel 2009 per avviare un confronto interdisciplinare - come recita il Manifesto fondativo - sui grandi mutamenti socio-culturali della nostra epoca. Tra i suoi fondatori figurano artisti ed esponenti del mondo dell’arte e di altri ambiti disciplinari, tra cui l’artista Ennio Calabria, Presidente onorario, recentemente scomparso. L’Associazione promuove dibattiti e incontri con figure autorevoli della cultura, dell’arte, della società e con i giovani, da cui sono nati i quaderni, alcune significative mostre e il progetto Adamo e la nuvola. Nato nel 2017 il Manifesto per l’arte. Pittura e scultura ha ottenuto numerosi adesioni ed è stato presentato a Roma (Plus Arte Puls, MLAC - Museo Laboratorio Arte Contemporanea - Università di Roma La Sapienza e MACRO Asilo), a Milano (Spazio Tadini) e a Varsavia (PROM Kultury Saska Kępa). Ha fatto seguito nel 2021/2022 il ciclo di incontri Arte salvaguardia dell’umano a cui hanno partecipato numerosi esponenti del mondo dell’arte, della cultura e della scienza. Nel 2022/2023 il progetto IO SIAMO. Necessità di un’esperienza, frutto di un percorso tra i soci di identificazione dei processi creativi con gli artisti e attraverso le loro opere, conclusosi con una mostra dal medesimo titolo (Roma, Plus Arte Puls, novembre 2023). Nell’ autunno 2024 si è aperto l’attuale ciclo di Incontri multidisciplinari Quel che rimane dell’umano al tempo dell’intelligenza artificiale che termineranno nella primavera 2025.
INFO:
[email protected] - www.youtube.com/@associazioneintempo
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Where is it happening?
PLUS ARTE PULS, VIALE MAZZINI 1,Rome, ItalyEvent Location & Nearby Stays: